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Monaco, fermato un sedicenne: potrebbe aver aiutato il killer

Un sedicenne è stato arrestato a Monaco in relazione all’attacco di venerdì al centro commerciale Olympia Einkaufzentrum (Oez). Lo riferisce la polizia, spiegando che si tratta di un amico del killer.
A cura di Susanna Picone
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La polizia tedesca ha arrestato in serata un ragazzo di sedici anni di origine afgana ritenuto collegato al killer Ali Somboly, autore dell’attacco di venerdì al centro commerciale Olympia Einkaufzentrum (Oez). Il giovane, da quanto è emerso, è sospettato di essere stato a conoscenza del piano d'attacco al centro commerciale di Monaco di Baviera e di non avere informato le autorità. La polizia ha aggiunto che il sedicenne potrebbe aver avuto un ruolo anche nella pubblicazione del falso annuncio su Facebook in cui si invitavano i ragazzi nel luogo della sparatoria in cui poi sono state uccise nove persone. Il sedicenne era già stato ascoltato venerdì e poi alcune incongruenze e contraddizioni avrebbero spinto la procura a disporne l'arresto.

L’assassino di Monaco si sarebbe ispirato a Breivik – Intanto sempre oggi è emerso che Somboly, diciottenne tedesco-iraniano, stava progettando il massacro compiuto a Monaco da un anno ma non avrebbe “scelto” le sue vittime. La polizia ha anche confermato che dietro la strage “non c'è nessuna motivazione politica o spinta dall'estero”. Nel computer del giovane assassino è stato poi trovata una copia del manifesto di Anders Breivik, l'assassino di Utoya: il ragazzo ha tra l’altro agito proprio nell’anniversario della strage di Utoya.

Il killer era stato vittima di bullismo – Nell'appartamento in cui Ali Somboly viveva sono state trovate anche ricette e diagnosi di trattamenti sanitari psichiatrici legati a crisi di ansia e disordini psichiatrici. Inoltre dalle indagini è emerso che il giovane era stato oggetto di bullismo da parte dei suoi compagni di classe nel 2012: lo ha detto il procuratore Steinkraus-Koch, aggiungendo che il killer di Monaco nel 2015 era stato ricoverato in una struttura sanitaria per problemi di sociopatia e difficoltà relazionali.

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