60 CONDIVISIONI

Ministro tedesco attacca l’Italia: “Viola le norme sull’identificazione dei rifugiati”

Il Ministro dell’Interno bavarese Joachim Herrmann accusa l’Italia di non rispettare le norme sull’identificazione dei rifugiati, favorendone la partenza verso il resto d’Europa (soprattutto Germania).
A cura di Davide Falcioni
60 CONDIVISIONI
Immagine

Il Ministro dell'Interno bavarese Joachim Herrmann ha accusato l'Italia di non rispettare le norme internazionali sul trattamento dei rifugiati. Secondo il tedesco "l'Italia in molti casi intenzionalmente non prende dati personali e impronte digitali dei rifugiati per permettere loro di chiedere asilo in un altro Paese". Poi ha proseguito: "E' piuttosto sfacciato che il ministro dell'Interno Angelino Alfano da una parte lamenti l'alto peso derivante dall'arrivo dei rifugiati attraverso il Mediterraneo, mentre dall'altra non si curi di rispettare le disposizioni europee in materia d'asilo".

Il comportamento delle autorità italiane secondo il politico bavarese avrebbe facilitato l'impennata di richieste d'asilo in Bavaria, dove solo alcuni giorni fa ne sono arrivate 319 in appena 24 ore. Il ministro, inoltre, ha ricordato come il numero complessivo in Germania abbia superato le 126mila unità contro le poco più di 27mila presentate in Italia. Per Joachim Herrmann "la politica europea stabilisce che il Paese di primo ingresso è responsabile per l'attuazione delle procedure per l'asilo". Saltando l'identificazione secondo il tedesco Roma evita che i rifugiati sbarcati sulle coste italiane possano essere rispediti in Italia se identificati in un altro Paese dell'UE. Per finire Herrmann ha dichiarato che – visto che l'Italia riceve finanziamenti da Bruxelles per fronteggiare il problema "gli altri Paesi Ue possono esigere dall'Italia un'analoga solidarietà, in particolare sulla base del sistema di asilo deciso dall'Unione Europea. Questo vale ancora di più oggi – ha chiosato – perché la crisi in Medio Oriente e la violenza brutale dello Stato islamico probabilmente aggiungeranno una pressione migratoria sull'Europa".

60 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views