Ministro Guidi: “Gli imprenditori dicano stop ai licenziamenti dei lavoratori”
Il ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, intervistata da Repubblica, ha invitato gli imprenditori con i conti in ordine a non licenziare i lavoratori ma salvaguardare in tutti i modi l'occupazione. Quello del ministro è un appello alla responsabilità sociale, ma anche un rivendicazione sull'operato del governo, in particolare il bonus di 80 euro e la riduzione del 10% dell'Irap: "Non è con un taglio delle tasse che si permette alle aziende di assumere il giorno dopo. Serve molto di più e serve un mix di interventi. Dunque è stato giusto puntare sugli 80 euro ma ci vorrà un po' di tempo perché generino aspettative positive nel comportamento dei consumatori. Poi sono necessarie le riforme, quelle che stiamo facendo".
Il ministro Guidi ha anche parlato del Decreto Sblocca Italia che domani verrà presentato in Consiglio dei Ministri e dovrà far ripartire le opere ferme o incompiute. "Abbiamo preparato il ‘pacchetto made in Italy' per sostenere le piccole e medie aziende alla internazionalizzazione", ha ricordato Guidi, dichiarando che l'operazione vale 220milioni di euro e coinvolgerà 70mila aziende potenzialmente esportatrici, per una crescita del Pil che in tre anni dovrebbe toccare alcune centinaia di milioni di euro. "Noi stimiamo – dice l'ex presidente dei Giovani di Confindustria – che il Pil possa crescere di un punto nel triennio e che gli effetti maggiori si vedranno già nel 2015, anno in cui è concentrato lo sforzo finanziario maggiore". Per quanto riguarda la risposta russa alle sanzioni europee a seguito della crisi ucraina ha già prodotto effetti negativi sull'industria italiana. Il ministro parla di un ‘effetto non banale' e parla di "potenzialmente alcune centinaia di milioni di euro, soprattutto nel settore alimentare".
