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Militari italiani uccidono due pescatori indiani scambiandoli per pirati

I marò del Battaglione San Marco sulla petroliera Enrica Lexie avrebbero scambiato dei pescatori indiani per pirati e, sparando, ne hanno uccisi due. La nave italiana, adesso, è nel porto di Kochi in attesa delle indagini. La Marina Militare riferisce di aver sventato un attacco armato anche se “la dinamica è da verificare”. Tensione tra Italia e India.
A cura di Susanna Picone
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Militari italiani uccidono due pescatori indiani scambiandoli per pirati

“Un atteggiamento giudicato chiaramente ostile, tipico dei pirati” rischia di creare un caso diplomatico tra India e Italia: mercoledì, a 30 miglia dalla costa indiana, si è infatti verificato un incidente, secondo quanto denunciato dalle autorità indiane, che ha ucciso due pescatori scambiati, da alcuni militari italiani, per pirati. Per errore, insomma, i marò del mercantile Enrica Lexie, imbarcazione che fa parte della compagnia Fratelli D’Amato, avrebbero ucciso i due pescatori indiani, un uomo di 50 anni e un altro di 21. I due erano a bordo del peschereccio insieme ad altri 9 marinai e si erano imbarcati il 7 febbraio per la pesca del tonno.

Sventato un eventuale arrembaggio dei pirati – I militari italiani avrebbero sventato un eventuale arrembaggio alla Enrica Lexie, esplodendo tre serie di colpi di arma da fuoco a scopo dissuasivo. La versione, questa, della Marina militare italiana che ha appunto riferito mercoledì ciò che era stato detto dall’equipaggio del Battaglione San Marco protagonista della vicenda.

Le modalità di avvicinamento erano le stesse già seguite in operazione di abbordaggio, caratteristiche di quei mari. Un esempio su tutti: non hanno risposto ai segnali di avvertimento.

Secondo il comunicato, i fanti di marina a bordo del mercantile avevano “messo in atto le procedure standard” ma “la dinamica dei fatti sarebbe ancora però tutta da verificare” e l’India ha smentito che l’equipaggio del peschereccio fosse armato. Secondo il proprietario del peschereccio indiano, Freddy Louis, che si trovava a bordo, quando i militari italiani hanno sparato l’equipaggio stava dormendo ad eccezione dei due che sono rimasti uccisi. Gli spari, secondo lui non giustificati, sarebbero durati per due minuti finché il peschereccio non si è allontanato.

La petroliera italiana Enrica Lexie è ora ferma per le indagini – La petroliera italiana è stata intercettata dalle autorità indiane e avrebbe ricevuto l’ordine di attraccare nel porto di Kochi, nello stato meridionale del Kerala, per svolgere le indagini e interrogare l’equipaggio. Secondo quanto riporta il Times of India, un ufficiale avrebbe precisato che “La nave non è ancora in stato di fermo, su questo si deciderà solo dopo l’interrogatorio dell’equipaggio”. Intanto New Delhi ha convocato l’ambasciatore italiano, Giacomo Sanfelice di Monteforte, esprimendogli preoccupazione e chiedendogli che il capitano della nave collabori alle indagini; è stato inoltre deciso di indennizzare i familiari dei due pescatori con 300mila rupie, oltre 4600 euro.

(Nella foto di Repubblica.it la petroliera italiana Enrica Lexie)

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