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Milano: il coinquilino russa troppo, ucciso durante una lite

Una persona che russava troppo: sarebbe questo il motivo di una lite scoppiata tra tre egiziani nel loro appartamento. Uno di loro è stato ucciso con una coltellata al cuore, gli altri due sono stati arrestati.
A cura di S. P.
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Un egiziano di 41 anni è morto ieri all’ospedale Niguarda di Milano, mentre due dei suoi coinquilini – anche loro egiziani – sono stati arrestati per rissa aggravata. È il tragico bilancio di una lite nata in casa a Milano tra i tre uomini. Il motivo? Uno di loro russava troppo. Secondo quanto ricostruito finora dai carabinieri, la rissa tra i tre uomini sarebbe scoppiata all’interno del loro appartamento in via Termopili 29, nella zona nord della città, proprio perché uno dei tre russava troppo forte. Da questo alterco, iniziato in mattinata, è scoppiata una lite poi degenerata: Ali El Zazi è stato ferito con una coltellata al cuore ed è morto nel pomeriggio all'ospedale Niguarda; Mohamed Farrag, di 32 anni, ha subìto invece una grave ferita all'addome ed è stato trasportato in ospedale. Non sarebbe in pericolo di vita.

La tragica lite in un appartamento di Milano – Il terzo degli egiziani, El Nakib Same, di 36 anni, è rimasto illeso. Sarebbe stato lui, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, a recuperare i due coltelli lanciati dalla finestra durante la lite e a pulirli. I carabinieri sono arrivati all’appartamento dopo le chiamate dei vicini preoccupati dalle urla. L’uomo rimasto ucciso era riverso sul divano, il ferito era disteso sul pavimento e il terzo era in cucina. Quest'ultimo è stato accompagnato in carcere mentre il ferito è piantonato in ospedale.

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