44 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Migranti, Germania e Austria aprono le frontiere. Merkel: “No limiti ai profughi”

Il governo di Vienna ha aperto le frontiere e permesso a 4mila persone di entrare nel suo territorio.
A cura di Davide Falcioni
44 CONDIVISIONI
Immagine

Ore 17.50 – Continua l'afflusso di migranti in Germania provenienti dall'Austria accolti da decine di tedeschi. Intanto in Ungheria altre migliaia di migranti si sono messe in marcia verso l'Austria dopo che il governo locale ha annunciato che non invierà altri bus per accompagnare i migranti al confine. Berlino dal suo canto ha chiesto un vertice Ue straordinario sull'immigrazione. "Sono convinto che abbiamo bisogno di un Consiglio Europeo, quello di metà ottobre arriverebbe troppo tardi" ha chiarito infatti il ministro Frank-Walter Steinmeier al termine del confronto nel consiglio Esteri informale.

Ore 15.10 – Un treno con oltre 500 migranti a bordo è arrivato questo pomeriggio alla stazione di Monaco, in Germania, proveniente dall'Austria. Lo ha constatato l'inviato dell'Ansa sul posto. È il primo massifico arrivo di migranti nel Paese dopo l'apertura della Merkel alle richieste di asilo e il caos in Ungheria. Nella stessa stazione decine di cittadini tedeschi si sono presentati con buste di abiti e giocattoli da consegnare ai migranti in arrivo. "Non abbiamo numeri precisi ma oggi aspettiamo l'arrivo di almeno 3mila migranti, forse anche 5mila" ha affermato Wilfried Blume-Beyerle, capo del dipartimento della Pubblica sicurezza di Monaco, aggiungendo: "Appena arrivati effettuiamo dei controlli sanitari e li rifocilliamo poi vengono smistati in centri di accoglienza". Sono 6.500 invece i migranti già arrivati in Austria dall'Ungheria

Ore 13.30 – Stando a quanto rivela il quotidiano Le Monde il governo francese starebbe valutando l'ipotesi di un massiccio attacco aereo in Siria con l'obiettivo di infliggere un duro colpo allo Stato Islamico, ritenuto il responsabile più diretto della grande ondata migratoria. Il rumor non ha trovato però conferme da fonti ufficiali, anche perché è noto che non solo dall'Isis si fugge, ma che in molti se ne sono andati a causa delle persecuzioni de regime di Assad.

Ore 13.00 – Il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha dichiarato che l'emergenza immigrazione richiede "risposte urgenti" ed è importante che "non ci siano veti da parte di nessuno" alle "nuove proposte che la Commimssione presenterà la prossima settimana". Entro la fine del mese, "sarà possibile dare il via alla seconda fase dell'operazione navale nel Mediterraneo contro i trafficanti di esseri umani".

Ore 12.30 –  Nuovo assalto alla stazione ferroviaria di Budapest da parte di migranti diretti in Austria e in Germania. Lo riferisce la televisione locale. Le immagini mostrano diverse centinaia di persone che si affollano sulle banchine tra i binari della stazione Keleti.

UPDATE ore 11.50 – La cancelliera tedesca Angela Merkel ha fatto sapere che, per quanto riguarda la Germania, non ci sono limiti al numero di richieste d'asilo, ma Budapest ha subito avvertito che non farà più partire bus alla volta dell'Austria: "E' stata una misura unica ed eccezionale".

Per alcuni sarà un approdo definitivo, ma per la maggior parte l'Austria sarà solo una nuova terra di passaggio verso la Germania e gli altri paesi del Nord Europa. Dopo giorni di stallo in Ungheria, dove il governo ha impedito la partenza dei treni, oltre 4mila migranti sono riusciti, tra il tardo pomeriggio e la serata di ieri, a raggiungere la frontiera con l'Austria. Altre migliaia di persone sono attese oggi e domani.

Dal canto loro, dopo un lungo tira e molla, le autorità ungheresi si sono decise ad offrire un sostegno ai migranti mettendo a disposizione un centinaio di autobus non appena hanno avuto notizia del via libera di Berlino e Vienna. I primi mezzi sono già arrivati  a destinazione. I profughi sono prima arrivati a Hegyeshalom, ultimo lembo di terra magiara, poi sono stati fatti scendere e sotto una pioggia battente hanno raggiunto l'Austria. "Gli ungheresi, dopo aver chiesto autorizzazione a Budapest, si sono rifiutati di consentire ai nostri autobus di entrare nel loro territorio per far salire a bordo i profughi", ha spiegato la polizia austriaca.

Nel giro di pochi minuti i migranti sono giunti nella cittadina di Nickelsdorf, dove è stato allestito un campo d'accoglienza da parte della Croce Rossa austriaca e sono stati predisposti due treni speciali con destinazione Vienna. Nella capitale sono attesi 10.000 migranti, molti dei quali provenienti dalla Siria. Ad accogliergli ci sono forze dell’ordine e volontari. Da Vienna in molti proseguiranno per altri 200 chilometri, fino ad arrivare a Passau, prima cittadina tedesca. "I fatti della scorsa notte devono farci aprire gli occhi sulla drammaticità della situazione – ha dichiarato Sebastian Kurz, ministro degli Esteri austriaco  – Bisogna trovare una soluzione, una risposta veramente europea, pochi paesi non possono affrontare il problema da soli".

44 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views