Migranti, in mille soccorsi nella notte al largo della Libia ma una donna muore
Ennesima vittima della disperazione sui barconi carichi di migranti che tentato la traversata del Mediterraneo per arrivare in Europa. Come hanno annunciato le associazioni SOS Mediterranee e Medici senza frontiere, infatti, una donna è stata trovata morta nella notte tra sabato e domenica su un barcone carico di migranti partito dalla Libia in direzione del coste italiane. Nel dettaglio, la giovane donna è stata trovava priva di sensi a bordo di un gommone ma per lei sono stati inutili i soccorsi a bordo della nave Aquarius che SOS Mediterranee gestisce in collaborazione con Msf. Nonostante i tentativi di rianimarla infatti i medici hanno dovuto dichiararne il decesso poco dopo.
In totale nella notte appena trascorsa sono stati circa mille i migranti soccorsi dalle navi delle organizzazioni non governative che operano al largo della Libia. "Circa 645 rifugiati a bordo di gommoni e imbarcazioni di legno sono stati tratti in salvo dalla nave Aquarius associata ad altri natanti presenti nella zona", ha affermato SOS Mediterranee. Msf invece da parte sua ha comunicato che la sua nuova nave di salvataggio, Prudence, salpata alcuni giorni fa da Malta, ha portato a termine la sua prima operazione recuperando circa 412 persone in difficoltà.
Malgrado le dure condizioni in mare, infatti, le partenza dei migranti dalla Libia sono addirittura aumentate negli ultimi mesi. Solo nell'ultima settimana più di 6mila persone sono state recuperate dalle navi di salvataggio portando complessivamente a più di 22mila il numero di migranti condotti in Italia dall'inizio dell'anno. Già lo scorso anno nel nostro Paese erano sbarcate più di 180mila persone, circa il 18% in più rispetto al 2015.