Migranti: 12mila islandesi si offrono di ospitare profughi a casa loro, il governo dice sì

Viste le dimensioni del Paese e l'esigua popolazione locale, circa 320mila cittadini in tutto, il governo islandese aveva dato la sua disponibilità ad ospitare soltanto una cinquantina di rifugiati che in questi giorni stanno arrivando in Europa in fuga dalle guerre. Una scelta che però ha fatto scattare una presa di posizione netta da parte di alcuni cittadini dell'Isola nord europea che hanno chiesto a gran voce di fare qualcosa di più ospitando molti altri profughi. Non solo, raccogliendo un appello lanciato dalla scrittrice e professoressa Bryndis Bjorgvinsdottir, oltre 12mila cittadini hanno scritto al Ministro per gli Affari sociali del'Islanda, Eyglo Hardadottir, chiedendo al governo di poter ospitare personalmente nelle loro abitazioni e a loro spese i rifugiati siriani.

Una richiesta che ha spiazzato il governo di Reykjavik che però si è subito messo a disposizione per poter esaudire la richiesta. "Le persone sono stanche di vedere certe notizie di morte dal Mediterraneo e dai campi dei rifugiati e vuole fare di più, per questo il governo sta considerando di chiedere una revisione al rialzo della propria quota umanitaria" ha spiegato il ministro del welfare islandese, aggiungendo: "Sia chiaro che non fornirò una cifra massima ma percorreremo ogni strada possibile per accogliere più rifugiati". "Penso che ci sia grande consenso sul fare di più nel rispondere al problema, dobbiamo solo trovare come farlo al meglio" ha commentato invece il Premier, assicurando che sarà uno dei punti centrali della prossima riunione del governo.