“Mi ha chiesto di fare la pipì al parco, poi mi ha toccato” il racconto shock di un 11enne
Adescato con la scusa di un gioco sul telefonino e poi molestato e toccato nelle parti intime al parco da uno sconosciuto prima che potesse fuggire. È il drammatico racconto che un bimbo di 11 anni ha fatto ai carabinieri di Empoli indicando il suo presunto molestatore, ora arrestato dai militari in attesa di chiarire la sua posizione. Secondo quanto riporta il Tirreno, il piccolo avrebbe riferito che l'uomo lo avrebbe avvicinato per diversi giorni in un solito luogo di ritrovo, un parco pubblico e, sempre con la scusa del gioco sul telefonino, per circa una settimana avrebbe parlato con lui. Poi l'ultimo giorno sarebbe scattata la presunta molestia.
Nella serata di giovedì, infatti, l'uomo non si sarebbe accontentato della compagnia del minore ma si sarebbe spinto oltre, prima dandogli un bacio sulla guancia e poi invitandolo a seguirlo. Stando sempre al racconto del piccolo, per sfuggirgli lui avrebbe provato a inventarsi la scusa di dover andare a casa per urinare ed a quel punto l’uomo gli avrebbe chiesto di fare la pipì davanti a lui e se sapeva come si facesse. All’improvviso poi sarebbe passato all'azione iniziando a toccarlo nelle parti intime sopra i pantaloni, palpeggiandolo per qualche minuto. Il piccolo infine sarebbe scappato correndo verso casa di alcuni parenti dove ha raccontato l'accaduto. I familiari hanno allertato i carabinieri che hanno individuato l'uomo indicato dal bimbo, che è incensurato, arrestandolo.