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Mette l’invito su Facebook, arrivano in 300 alla sua festa: rissa e arresti

Una ragazzina sedicenne ha organizzato il suo compleanno su Facebook dimenticandosi però di rendere l’evento privato. Si è vista arrivare a casa, nella periferia di Londra, circa 300 persone e la situazione è degenerata.
A cura di B. C.
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Benedicte Mbeka è una ragazza di 16 anni che, in occasione del suo compleanno, ha deciso di creare un evento su Facebook col quale invitare tutti i suoi amici. Una ventina di persone, trenta al massimo. Tuttavia le cose sono andate diversamente. L’evento (pubblico) è stato condiviso di bacheca in bacheca e di chat in chat e alla fine nella strada residenziale dove abita la giovane a Dagenham, zona est di Londra, c’erano qualcosa come 300 persone. Molte delle quali Benedicte neanche le aveva mai viste prima. La situazione è degenerata, purtroppo, dopo l'arrivo delle forze dell'ordine, arrivate sul posto per riportare l'ordine pubblico. I vicini di casa spaventati si sono rifugiati nelle loro case dopo che la strada è stata assediata da giovani armati di coltello.

La polizia ha recuperato almeno tre armi da taglio durante l’intervento tra cui un coltello da caccia di 25 cm. Uno studente di 15 anni è stato arrestato per aver aggredito un agente di polizia, mentre un altro di 17 anni è stato fermato con l'accusa di possesso di arma da taglio. Seki Mbeka, 46 anni, padre della festeggiata a raccontato al Mirror come sono andate le cose: “Mia figlia ha deciso di far sapere a tutti i suoi amici che festeggiava il suo 16esimo compleanno tramite Fb. Le cose però le sono sfuggite di mano” afferma l’uomo. “Vorrei mettere in guardia a qualsiasi genitore nel lasciare che il proprio figlio pubblicizzi una festa su internet” dice ancora il signor Mbeka. “Vivo a Dagenham da 29 anni, ma non ho mai visto nulla di simile” dice Karen Lloyd, 54 anni, vicina degli Mbeka.

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