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La metropolitana di Londra sarà aperta anche di notte e riscalderà le case

E’ la più antica metropolitana del mondo, secondo alcuni la più efficiente. Ma per migliorare ancora ora punta alla apertura 24 ore su 24 nel weekend delle quattro principali linee e alla chiusura definitiva delle biglietterie. E non è tutto. A Londra ci si scalderà grazie al calore generato dalla Tube.
A cura di Biagio Chiariello
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I treni della metropolitana di Londra funzioneranno per tutta la notte nei fine settimana. L'annuncio è stato dato direttamente dal “Transport for London” (TFL), l’ente responsabile dei trasporti pubblici della capitale britannica. Come scrive il Guardian, dal 2015 i convogli ferroviari della Tube correranno 24 ore su 24 il venerdì e il sabato sera sulle quattro linee principali della rete metropolitana (Piccadilly, Victoria, Central e Jubilee, anche se in futuro si prevede di estendere il servizio anche alle altre 8 linee), come parte di un pacchetto di misure per dare ai londinesi "un servizio da 21esimo secolo" dice il sindaco Boris Johnson. Il funzionamento non-stop dei treni non è infatti l'unica novità per quella che, con i suoi 150 anni di storia, è la metropolitana più antica al mondo. Entro la fine del prossimo anno, infatti, tutte le biglietterie all’interno delle singole stazioni saranno chiuse e sostituite dalle macchinette self service. Secondo la TFL, infatti, solo il 3% degli utenti utilizza le biglietterie tra uno spostamento e l'altro.

Biglietterie chiuse, ma i dipendenti non saranno licenziati – Questa ultima scelta implicherà però la redistribuzione di 750 posti di lavoro per un risparmio di circa 270 milioni di sterline (oltre 320 mln di euro) in cinque anni. E i sindacati sono già sul piede di guerra: "E' incredibile che un sindaco eletto nel 2008 sulla base dell'impegno a tenere aperta ogni biglietteria ha ora in programma di chiuderle tutte. Con tutto ciò che questa scelta può significare per la sicurezza e l'occupazione" dice Manuel Cortes, leader del sindacato ferroviario TSSA. Gli fa eco Bob Crow, del sevizio dei treni RMT, secondo cui il piano della metrò per la Londra ‘by-night' è "solo una cortina fumogena per cercare di camuffare il vero problema che è quello dei tagli indiscriminati". La replica arriva direttamente dal primo cittadino di Londra: "Quello che stiamo facendo è togliere il personale della Tube da dietro una lastra di vetro e buttarlo nella mischia per aiutare tutti i tipi di viaggiatori. Ci sarà più personale, ma non ci saranno più biglietterie, perché queste non sono più importanti", ha detto Johnson ricordando come i 750 dipendenti non saranno licenziati, ma semplicemente ricollocati. "Tutto ciò migliorerà ulteriormente la reputazione di Londra come la migliore grande città del mondo in cui vivere, lavorare, viaggiare e investire".

"Riciclo" termico a Londra – Ma i progetti del sindaco Johnson vanno oltre la mera funzione di trasporto della Tube. Il primo cittadino di Londra ha infatti lanciato un progetto unico nel suo genere: riciclare il calore disperso dalla rete metropolitana della Capitale per cederlo alle abitazioni. L'idea – che coinvolge anche l’'Islington Council, la UK Power Networks e la stessa TFL – è quella di deviare il calore in eccesso da un grande pozzo di ventilazione alla già esistente rete di teleriscaldamento, connessa alle case. In realtà la prima fase del progetto è già stata avviata: 700 abitazioni hanno fatto da ‘test' per questa alternativa fonte di caldo ‘riciclato'. E presto la rete di teleriscaldamento sarà convogliata ad altre 500 case. Si tratta di un’iniziativa che mira essenzialmente alla salvaguardia dell’ambiente. E' il primo modello di questo tipo in Europa e fa parte del programma di Johnson all'insegna dello sviluppo sostenibile, che punta a ridurre del 60% le emissioni di carbonio nella City.

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