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Metodo Stamina, prevista per oggi la consegna del protocollo di Vannoni

Dopo diverse polemiche, comprese le dichiarazioni di alcuni giorni fa di Davide Vannoni, potrà partire la sperimentazione sul metodo che utilizza le cellule staminali per curare alcune patologie. Il presidente di Stamina Foundation: “Rispettiamo l’impegno”.
A cura di Susanna Picone
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Nel corso delle ultime settimane si è parlato molto del controverso metodo Stamina di Davide Vannoni: un metodo che utilizza le cellule staminali prelevate dal midollo osseo per curare alcune gravi patologie. Da più parti sono giunte delle bocciature – per esempio quella della autorevole rivista scientifica Nature – e lo stesso Vannoni, presidente di Stamina Foundation, ha chiesto al Ministero della Salute alcune garanzie prima di consegnare il protocollo. Solo alcuni giorni fa la consegna, prevista per oggi, era stata nuovamente messa in dubbio. Ma nella serata di ieri, infine, Vannoni ha sciolto le riserve: oggi primo agosto, come previsto, consegnerà all’Istituto superiore di Sanità (Iss) il protocollo del metodo Stamina. “Ci siamo presi un impegno – ha annunciato Vannoni – e riteniamo corretto mantenerlo, anche se penso che nessuno al mondo avrebbe consegnato il Protocollo di un metodo a fronte delle condizioni di poca trasparenza poste dal ministero. Il nostro è un atto di fiducia verso il governo e di responsabilità verso i malati”.

Al ministro: “Riconsideri le nostre richieste” – Il presidente di Stamina Foundations ha detto anche di sperare che ci sia “una contro-risposta altrettanto aperta e all'insegna del dialogo da parte del ministro della Salute”. Dunque l’appello al ministro di riconsiderare le loro richieste. Con la prevista consegna del metodo potrà dunque partire l’attesa sperimentazione che, secondo il suo ideatore, sarebbe appunto efficace nella cura di diverse malattie neurodegenerative. Il via libera alla sperimentazione, che durerà 18 mesi, è arrivato dal Parlamento lo scorso maggio, con la previsione di uno stanziamento di tre milioni di euro.

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