Meteo Festa della Liberazione: sole al centro e al sud, piogge al nord
Come sarà la festa della Liberazione dal punto di vista meteorologico? Assai probabilmente la situazione potrebbe essere profondamente diversa tra il nord, il centro e il sud Italia visto che sul nostro paese è in arrivo una perturbazione atlantica. A partire da oggi saranno possibili piogge e temporali in quanto aria più fresca nordatlantica valicherà le Alpi portando un primo peggioramento sui settori montuosi e alte pianure del Nord. Successivamente, dal 26 aprile, la formazione di una bassa pressione sul mar Ligure causerà piogge e temporali su tutto il Nord, in trasferimento al Centro e quindi, in forma minore, al Sud. Ecco nel dettaglio le previsioni degli esperti del sito ‘ilMeteo.it'.
Per quanto riguarda la giornata di domani, festa della Liberazione dal nazifascismo, ci saranno piogge e temporali sparsi su tutto l'arco alpino e localmente sulla medio/alta pianura del Nord. Al Centro-Sud e sulle isole splenderà prevalentemente il sole. Da dopodomani, 26 aprile, fino al 30 tempo in peggioramento al Nord con rovesci e temporali anche intensi, soprattutto sull'arco alpino e prealpino e sulla Liguria di Levante e alta Toscana; saranno probabili locali grandinate e nubifragi. I temporali si sposteranno in seguito anche sulla Toscana, poi su Lazio, Marche settentrionali, localmente sulla Sardegna e a fine periodo, ma meno intensi, sulle regioni del sud Italia. Per un miglioramento delle condizioni meteo dovremo attendere venerdì 28 aprile, quando ultime piogge potranno verificarsi sulle estreme regioni del sud. La neve tornerà ad imbiancare le Alpi a quote relativamente basse per la stagione, e sopra i 1300/1400 metri nella giornata del 26, anche sotto i 1000 metri nella giornata del 27 aprile.
