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Meteo, arriva l’ultimo anticiclone africano: farà caldo fino a settembre

Secondo i meteorologi la lunga estate 2015 non è ancora finita: da domani inizierà la rimonta dell’alta pressione che giovedì avrà connotati tipicamente africani.
A cura di Susanna Picone
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Tregua dal forte caldo in tutta Italia, ad eccezione di alcune città del Centrosud dove il termometro non è sceso al di sotto dei 32 gradi. Ma il prossimo weekend sarà di nuovo afoso, Caligola resterà al Sud fino al 25 agosto.

La lunga estate 2015 non è ancora finita. Dopo il luglio record, anche la fine del mese di agosto ci regalerà temperature africane. I meteorologi prevedono, infatti, un altro giorno di instabilità per alcune zone del Nord e del Centro, ma poi la penisola sarà conquistata dall'ultimo anticiclone africano di questa estate, “Augusto”. Secondo la redazione web del sito www.iLMeteo.it oggi residue piogge o locali temporali interesseranno ancora il Nordest, la Liguria di levante, l'Emilia occidentale, l'Umbria e le Marche. Il sole tornerà sul resto del Nord e continuerà a splendere invece al Sud. A partire da domani, mercoledì 26 agosto, inizierà la rimonta dell'alta pressione che giovedì 27 avrà connotati tipicamente africani. A quel punto l'anticiclone “Augusto” invaderà tutta l'Italia riportando, per almeno 6 giorni, tantissimo sole e caldo in aumento.

Caldo nel weekend – Farà particolarmente caldo nel weekend quando, secondo gli esperti meteo, arriveremo a sfiorare di nuovo i 35/36 gradi a Firenze, Roma e Bolzano, 30/33 gradi sul resto delle regioni. Secondo Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, l'anticiclone Augusto dominerà l'Italia almeno fino al 31 agosto/1 settembre, poi giungerà aria più fresca dal Nord Europa che farà cambiare nuovamente la circolazione atmosferica sulla Penisola. Poi nel corso della prima settimana di settembre l'alta pressione delle Azzorre porterà sull'Italia la bellissima “estate settembrina”.

Il maltempo in Toscana – Intanto nelle ultime ore il maltempo ha provocato non pochi disagi in Toscana, in particolare nelle province di Siena e Pisa. “La Regione farà la sua parte e dichiareremo per Pisa lo stato di emergenza regionale, poi valuteremo se è il caso di proporre quello nazionale per evitare di creare false aspettative nella popolazione”, ha annunciato il governatore della Toscana, Enrico Rossi, dopo la riunione con la Protezione civile pisana e gli amministratori locali.

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