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Mestre, mamma e figlia costrette a vivere in auto: la ragazza finisce in ospedale

È una storia raccontata da Il Gazzettino quella di Patrizia Heinz, 54 anni, e Micol Pannella, la figlia 24enne. Le due donne, veneziane, vivono da un mese in auto dopo lo sfratto. Ora la ragazza è stata portata in ospedale per una sospetta infezione.
A cura di S. P.
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Da circa un mese a Mestre due donne, mamma e figlia veneziane, sono costrette a vivere nella loro auto sotto la tangenziale. Si tratta di Patrizia Heinz, 54 anni, e di Micol Pannella, 24. È il quotidiano Il Gazzettino a rendere nota la loro storia e a scrivere che la ragazza, dopo giorni trascorsi in condizioni precarie, è finita in ospedale. Il giornale scrive che mamma e figlia sono finite a vivere nella loro Mercedes E200 station wagon dal giorno dello sfratto: fino al 20 marzo scorso le due donne vivevano in affitto, con un “contratto transitorio”, in un appartamento nella vicina via Lissa. Poi, appunto, sono state sfrattate. Patrizia è separata da Mauro Marco Pannella, 53 anni: è stato proprio l’uomo a dire che sua figlia Micol ieri mattina è finita in ospedale.

“Mia moglie e mia figlia non possono continuare così” – Dopo quasi un mese trascorso in un’auto, Micol sarebbe stata colpita da un’infezione che si è manifestata con gonfiore e rossore alle gambe e con una febbre quasi a 40. La ventiquattrenne è stata portata in pronto soccorso dove dopo una lunga attesa sarebbe stata trattenuta in osservazione per una sospetta infezione. L’uomo ha raccontato che la figlia soffre di anemia mediterranea e di asma allergica: “Queste settimane trascorse in auto sotto la tangenziale hanno messo a dura prova la sua salute, e sono emersi anche dei problemi di circolazione alle gambe. Mia moglie e mia figlia non possono continuare a vivere in queste condizioni”, ha denunciato il padre.

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