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Meridiana, si dimette ad Scaramella. Nuovo cda conferma gli esuberi

L’amministratore delegato di Meridiana Roberto Scaramella si è dimesso dall’incarico e dalle altre cariche ricoperte nel gruppo. All’origine delle dimissioni potrebbero esserci divergenze con l’Aga Khan sulla linea del risanamento della compagnia aerea.
A cura di Susanna Picone
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Svolta in Meridiana. Si è dimesso Roberto Scaramella, amministratore delegato dell’azienda. A darne notizia è stata la stessa compagnia aerea che ha comunicato le dimissioni di Scaramella da amministratore delegato e dalle altre cariche ricoperte nel gruppo parlando di “motivi personali”. Nel rendere note le dimissioni di Scaramella l’azienda ha anche ringraziato il manager per l’attività di ristrutturazione e rilancio svolta in quasi 2 anni a capo di Meridiana fly ed Air Italy. Da quanto emerso in queste ore, all’origine delle dimissioni dell’amministratore delegato di Meridiana potrebbero esserci divergenze con l'Aga Khan sulla linea del risanamento della compagnia aerea e, anche, l'esitazione nelle trattative con i sindacati che, un mese fa, al tempo della trattativa al ministero aveva messo in bilico l'ex ad. Dopo le dimissioni di Roberto Scaramella arrivate nel corso di un consiglio d'amministrazione straordinario, Meridiana ha comunicato che al suo posto, con la qualifica di vice presidente esecutivo, arriva l’irlandese Richard W. Creagh che sarà affiancato da Colin Smith e da Fabian Bachrach. Gli accountable manager saranno Ivano Pippobello per Meridiana fly e Domenico Mazza per Air Italy.

Le dimissioni dell’ad di Meridiana preoccupano i sindacati

Il cda di Meridiana con i nuovi componenti ha confermato di voler continuare nella strada intrapresa della messa in mobilità di 1634 dipendenti. In una nota si legge che il consiglio di amministrazione “ha espresso l'intendimento di accelerare il processo di turn around del business già positivamente avviato dal precedente management, confermando integralmente la procedura di mobilità coerentemente con quanto già annunciato dall'azienda”. Intanto hanno commentato l’addio di Scaramella i sindacati, secondo i quali “queste dimissioni non preannunciano nulla di buono”. “Queste dimissioni – così Franco Monaco, segretario gallurese della Cgil – stanno a significare una cosa: il cattivo non era l'Ad Scaramella, la favola del principe buono è finita”. Per la Cgil l'addio dell'Ad può complicare l'intervento della Regione.

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