Mercoledì a Berlino vertice Ue senza Renzi: incontro tra Hollande, Merkel e Juncker
Mercoledì a Berlino meeting tra il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente francese François Hollande. All'incontro – che secondo la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva "sarà dedicato esclusivamente allo sviluppo dell’agenda digitale" – parteciperanno anche la leadership degli industriali europei, l'European Round Table of Industrialist – Ert. Assente, invece, il presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi.
In un'intervista al WashingtonPost, il premier ha detto che l'Europa "deve diventare un luogo dinamico, energico, dove è possibile sperimentare e creare speranza, non solo discutere di austerità". Oggi in Europa "abbiamo austerità, abbiamo bisogno dell’Europa della speranza", ha aggiunto Renzi, che ha sottolineato che "l’Unione europea ha deciso per una strategia differente, si è focalizzata sull’austerity, cosa che è stata un errore cruciale per l’Europa".
Il presidente del Consiglio ha poi spiegato che "per molti anni l'Italia non poteva criticare l'Europa perché un europeo poteva sempre rispondere ‘Prima ottenete i risultati delle vostre riforme e poi potete parlare'. Col mio Governo abbiamo ottenuto i risultati delle riforme. Del lavoro, costituzionali, e adesso abbiamo il referendum". Alla domanda "Avete fatto abbastanza riforme?" la risposta di Renzi è stata: "Abbiamo ottenuto i risultati delle riforme e adesso possiamo parlare di Europa", è la risposta, anche se l'economia non è ancora ripartita quanto servirebbe: "Non sono felice – dice Renzi – con una crescita all'uno per cento, ma l'anno scorso era 0,8% e tre anni fa era -1,9%. Abbiamo cambiato direzione, ma la velocità non è quella dei miei sogni".
