Meningite: ventenne ricoverato a Prato. In ospedale anche donna di 89 anni

Nuovi casi di meningite in Toscana. L’ultimo a essere colpito dall'infezione da meningococco di tipo C è un ragazzo di venti anni residente a Prato, che questa mattina è stato portato nel reparto di terapia intensiva all'ospedale Santo Stefano della città. I sanitari hanno sottoposto immediatamente il giovane paziente ad adeguata terapia e – secondo quanto ha reso noto l’Asl Toscana Centro – hanno attivato il servizio di igiene del dipartimento di prevenzione. Attualmente è in corso l'inchiesta epidemiologica per ricostruire i luoghi frequentati dal ventenne nei dieci giorni precedenti alla comparsa dei sintomi dell’infezioni. Immediatamente dopo inizieranno le procedure di profilassi con antibiotico alle persone che hanno avuto contatti ravvicinati con il paziente.

Le condizioni di salute dell’anziana sono buone – Una donna di ottantanove anni è invece ricoverata all'ospedale unico delle Apuane “per una sepsi meningococcica la cui origine non è ancora chiara”. Lo ha comunicato la Asl 1 di Massa Carrara in una nota ufficiale aggiungendo anche che le condizioni di salute della paziente sono buone e che non c’è alcun pericolo per la cittadinanza. La Asl ha comunque confermato che, per precauzione e in attesa di analisi più dettagliate sull'anziana che chiariranno di quale tipo di batterio si tratti, è già stata effettuata la profilassi nei confronti delle persone venute a contatto con la paziente nelle scorse settimane. Si parla soltanto, secondo la Asl, di familiari e i sanitari dato che la donna usciva poco di casa. Nel dare informazioni sulla anziana paziente la Asl ha anche sfruttato l'occasione per smentire “la presenza di ulteriori casi di meningite nel territorio di Massa e Carrara”, né tra la popolazione residente, né tra i migranti ospiti delle strutture di accoglienza.