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Meningite, paura per due neonati a Cittadella: “Infezione invasiva generalizzata”

Il primo ha recupero velocemente ed è stato dimesso dopo alcuni giorni di osservazione. Il secondo è stato sottoposto a terapia antibiotica ed è ancora ricoverato. Entrambi non sarebbero in pericolo di vita.
A cura di Biagio Chiariello
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Altri due casi di meningite registrati nel Padovano. Si tratta di due neonati colpiti nelle prime ore di vita e ricoverati all'ospedale di Cittadella dell'Ulss 6 Euganea. I medici però si sentono di rassicurare l'opinione pubblica, i piccoli non sono gravi e la meningite che gli è stata riscontrata non è contagiosa.

Il primo caso riguarderebbe un bimbo di ricoverato per febbre e segni di interessamento meningeo. I controlli, eseguiti subito dopo il ricovero, hanno permesso di identificare immediatamente la natura virale della malattia. Il piccolo ha presentato un rapido recupero ed è stato dimesso dopo alcuni giorni di osservazione.

Il secondo caso invece riguarda un neonato di pochi giorni, con importante meningite batterica in un quadro di infezione invasiva generalizzata. La diagnosi è avvenuta subito dopo il ricovero, ed è stata istituita una terapia antibiotica risultata efficace già dopo poche ore. Il bambino è tuttora ricoverato per proseguire le cure; le sue condizioni sono in rapido miglioramento.

Va specificato che per entrambi i casi si tratta di malattie non diffusibili nella popolazione e per le quali non sono richieste profilassi particolari. Attualmente è prevista la vaccinazione anti meningococco C nei bambini che abbiano compiuto un anno di età, mentre è consigliato un richiamo con vaccino tetravalente per gli adolescenti.  Mentre per i bimbi è a pagamento l'anti meningococco B.

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