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Megan, morta suicida a 14 anni. La mamma: “Ho scoperto che era vittima di bullismo”

La drammatica storia di una ragazzina che ha messo fine alla sua vita arriva dal Galles. Megan Evans, descritta come una giovane allegra e solare che aiutava le persone a combattere i bulli, a sua volta sarebbe stata vittima di cyberbullismo.
A cura di Susanna Picone
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Era una ragazza allegra, sempre sorridente e sempre disponibile ad aiutare gli altri. Disponibile ad aiutare anche le persone vittime di bullismo, in particolare un amico che grazie a lei sarebbe uscito da un incubo. Ma lei stessa, a quanto pare, subiva direttamente atti di bullismo gravi, secondo i suoi familiari, al punto da spingerla a togliersi la vita. Megan Evans, una giovane del Galles, aveva solo quattordici anni. Della sua storia ne scrivono i media britannici. Qualche giorno fa la sua mamma l’ha trovava morta in casa: Megan si era tolta la vita. La mamma dell’adolescente, Nicola Harteveld, ha deciso di raccontare la tragedia della sua famiglia per sensibilizzare sul tema del bullismo e cyberbullismo. Ha detto che mai si era accorta che sua figlia potesse avere questo genere di problemi e che solo dopo il suicidio ha scoperto dei messaggi sul suo smartphone. Secondo sua madre, i bulli la perseguitavano da tempo online su Snapchat. Un dolore che la quattordicenne aveva sempre tenuto nascosto ai suoi genitori e ai suoi sei fratelli. “Stava progettando una gita a Parigi per il prossimo mese – ha raccontato la mamma  – Solo dopo la sua morte abbiamo scoperto che era vittima dei bulli su Snapchat. Loro l'hanno uccisa. Quelli che sembrano messaggi banali, insulti stupidi per rabbia o per scherzo non possono più essere cancellati. Non voglio che altre famiglie vivano il nostro stesso calvario. Purtroppo i nostri figli passano il tempo attaccati ai cellulari 24 ore su 24 e non sappiamo cosa avviene nel loro mondo”.

Aperta un'inchiesta – La mamma della quattordicenne suicida ha dunque voluto invitare tutti i genitori a fare attenzione e ai ragazzi in particolare ha chiesto di chiedere aiuto: “Dopo la morte di mia figlia, un ragazzo ci ha scritto di essere stato salvato da Megan, che l'ha aiutato a superare la sua lotta con i cyberbulli”, ha detto ancora Nicola che ora ha un ultimo desiderio. Riuscire a raccogliere dei cimeli di Justin Bieber, il cantante preferito di Megan, per poterli seppellire insieme alla figlia. “Era una vera fan – ha ricordato Nicola – Faccio un appello ai ragazzi: era un suo sogno avere un suo cimelio. Se riuscissimo ad averne qualcuno significherebbe aver realizzato il suo ultimo desiderio”. La polizia ha intanto aperto un'inchiesta sulla morte della giovane.

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