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Medio Oriente: Linda Wenzel, la 16enne tedesca schiava dell’Isis, verrà presto giustiziata

La conferma è arrivata dal primo ministro iracheno Haider al-Abadi. Si attende la decisione finale da parte della magistratura. Intanto, sono al lavoro i diplomatici di Berlino per riportare la ragazza, unitasi all’Isis nel 2016, nel suo paese d’origine.
A cura di Ida Artiaco
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Le voci sulla sua presunta condanna a morte si susseguono dallo scorso agosto, quando la 16enne tedesca Linda Wenzel, dopo essersi convertita all'Islam e unita ai miliziani dell'Isis, è stata fermata a Mosul, insieme a altre 20 combattenti provenienti da Russia, Turchia, Canada, Libia e Siria, dai soldati dell’antiterrorismo iracheno e trasferita in una prigione a Bagdad. Ora, però, è arrivata la conferma da parte del primo ministro dell'Iraq, Haider al-Abadi che, in una intervista rilasciata lo scorso sabato 16 settembre all'Associated Press, ha sottolineato come la ragazza potrebbe essere presto giustiziata. La decisione finale spetta alla magistratura locale, ma pare non ci siano molto dubbi su quello che sarà il destino dell'adolescente.

"In determinati ordinamenti giuridici – ha sottolineato al-Abadi – anche i teenager sono responsabili delle loro azioni, soprattutto se si sono macchiati di un grave crimine come l'uccisione di persone innocenti". Intanto, continua il lavoro dei diplomatici tedeschi per evitare che la 16enne, loro connazionale, sia sottoposta alla pena di morte per aver aderito allo Stato Islamico. La ragazza, infatti, avrebbe lasciato il suo paese nel 2016. Dopo la denuncia dei genitori, residenti a Pulsnitz, cittadina della Sassonia, le autorità locali trovarono nella sua stanza le ricevute di due biglietti aerei (da Dresda a Francoforte e da Francoforte a Istanbul) e anche un tablet usato per connettersi a un account Facebook grazie al quale la ragazza seguiva diversi profili in arabo e teneva i contatti con l’Isis. A confermare nelle ultime ore l’identità della giovane trovata a Mosul sono state le autorità di Berlino.

Lo scorso agosto Linda è stata scoperta in un bunker sotterraneo scavato sotto la città vecchia di Mosul e sarebbe già vedova di guerra del miliziano ceceno che l'estate di un anno fa l'ha convinta a lasciare il suo Paese e con il quale avrebbe addirittura avuto un figlio. Il suo arresto era stato filmato in un video, in cui appariva con dei soldati iracheni a Mosul, in Iraq, città fino a poco tempo fa sotto il completo controllo dell’Isis e riconquistata di recente. Il premier iracheno ha infine sottolineato come non possa dare nessun altro dettaglio sulla vicenda, essendo in corso un'indagine giudiziaria.

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