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Maturità 2017, ecco cosa si può e non si può portare all’esame di Stato

Sì all’orologio, al vocabolario e all’acqua; no agli smartphone e ai soliti trucchetti per copiare: ecco la guida di comportamento per tutti i diplomandi, partendo da quella pubblicata dal Ministero dell’Istruzione.
A cura di Ida Artiaco
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Manca poco agli esami di Maturità 2017. Il 21 giugno è infatti in programma la prima prova, quella d'italiano, seguita dalla seconda prova e dal cosiddetto quizzone, per centinaia di migliaia di studenti italiani dell'ultimo anno delle superiori, tra licei e istituti tecnici e professionali, per i quali si apriranno, dopo il diploma, le porte del futuro, chi all'università e chi nel mondo del lavoro. Prima però di pensare in grande, è bene ripassare cosa si può e cosa non si può portare in classe durante i giorni delle prove scritte e del colloquio orale per arrivare pronti a questo appuntamento e evitare i rimproveri dei professori. È lo stesso Ministero dell'Istruzione a rendere noto una sorta di "codice di comportamento", pubblicato sui propri canali social, che fa parte della campagna #NoPanic, per accompagnare i maturandi fino all'ultimo giorno di scuola.

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Sì a vocabolario, orologio e calcolatrici

Se volete affrontare al meglio le prove dell'esame di Maturità non dovete dimenticarvi di portare con voi un orologio, che vi permetterà di rispettare il tempo di consegna dei compiti e soprattutto di verificare quando potrete fare una pausa per andare in bagno e sgranchirvi le gambe (in genere dopo un paio d'ore si può avanzare richiesta ai professori). Ancora, fondamentale è l'utilizzo del vocabolario, d'italiano per la prima prova, di latino o greco o ancora di una lingua straniera, come l'inglese o lo spagnolo, per la seconda prova: senza, difficilmente potrete rispondere efficacemente alla traccia. Per gli scientifici, invece, sì alle calcolatrici scientifiche e/o grafiche. Se previste, ci sarà la possibilità di usare attrezzature informatiche e di laboratorio. Necessario anche il rispetto delle regole e l'impegno di ciascuno a portare a termine i compiti nel migliore dei modi. A questi consigli, ne aggiungiamo altri, più pratici. Ricordate di portare con voi la carta d'identità, o un documento di riconoscimento, altrimenti non potrete partecipare a tutte le prove d'esame; la penna, o anche più di una per scrivere i compiti; e infine, acqua e merendine, che potranno permettervi di ricaricare le energie. Le prove, infatti, durano in media dalle tre alle sei ore, per cui avrete bisogno di mettere qualcosa sotto i denti per evitare cali di zucchero e disidratazione.

No a cellulari, internet e… ansia

Più che a ciò che è permesso, bisogna prestare attenzione a quello che è assolutamente vietato portare all'esame di Maturità per non incorrere in sanzioni e richiami da parte dei professori. Al bando, soprattutto, come sottolinea il Miur, smartphone, tablet e qualsiasi altro tipo di telefoni cellulari da tenere sotto al banco, così come calcolatrici CAS, wireless o con connessione elettrica. Il nemico numero uno dei diplomandi, infatti, è internet insieme a tutti i dispositivi che possono connettersi online per permettere di cercare risposte ai quesiti delle prove e svolgimenti delle tracce. Ancora, niente libri di testo, né fogli, che vi verranno forniti direttamente dalla scuola, e niente trucchetti per copiare, dai famosi bigliettini ai tradizionali Bignami. Ma soprattutto, cercate di dire no al panico e all'ansia, che potrebbero giocarvi brutti scherzi. In questo caso, basta seguire alcuni consigli, come cercare di dormire e avere una alimentazione corretta oltre, ovviamente, a studiare con metodo senza voler a tutti i costi recuperare le proprie lacune in fretta, che vi permetteranno di presentarvi più tranquilli in sede d'esame.

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