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Maturità 2016, parola-indizio della ministra Giannini per le tracce d’esame: “Verde”

Cosa non fare la notte prima degli esami di maturità? “Non dovete bere alcolici e non dovete ripassare”: a dirlo è la ministra Stefania Giannini, che ha dato un indizio sulle tracce di domani ai maturandi e gli ha detto di dormire il più possibile.
A cura di Susanna Picone
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Maturità 2016: l'indizio sulle tracce della ministra Giannini.
Maturità 2016: l'indizio sulle tracce della ministra Giannini.

A poche ore dalla prima prova scritta degli esami di maturità 2016 è la ministra dell’Istruzione Stefania Giannini a dare un indizio sulle probabili tracce scelte per il compito di italiano. Quella della ministra è in realtà una parola: verde. Ospite di una videochat di Skuola.net Giannini, interpellata dai giovani intervistatori che appunto le chiedevano una anticipazione sulle tracce di domani (“ci dia qualche indizio, un colore…”, ha suggerito: “Verde. È dappertutto”. E c’è da scommettere che dopo questo indizio tra i maturandi che domani affronteranno la prima prova scritta della maturità 2016 è già scattata la caccia a possibili tracce che abbiano in qualche modo a che fare con il colore indicato dalla ministra. “Domani mi vorranno più bene dopo avere letto le tracce”, ha comunque assicurato la ministra, che ha aggiunto: “Anche quest'anno abbiamo voluto un plico semplificato, senza troppi allegati, per far sì che davvero ogni ragazzo possa riflettere ed esprimere se stesso. Ogni studente, domani, troverà una traccia vicina alla propria sensibilità”.

Umberto Eco nel tototema dell’ultima ora

Prima dell’indizio della titolare del Miur nel tototema dell’ultima ora erano spuntati i nomi di nuovi autori, in particolare quello di Umberto Eco. Lo scrittore recentemente scomparso secondo molti studenti potrebbe essere stato scelto dal Miur per una delle tracce d’esame di domani, dall’analisi del testo al saggio breve. Per cui non pochi maturandi in queste ultime ore prima della maturità hanno deciso di ripetere proprio la poetica e il pensiero del celebre professore. Secondo quanto emerge da diverse indagini di Skuola.net sono decine di migliaia ogni anno i maturandi che la notte prima dell’esame la trascorrono ripassando i contenuti relativi ai rumors emersi dal totoesame. E qualcuno sicuramente finisce per credere nelle tante bufale che girano in rete.

Notte prima degli esami: i consigli della ministra Giannini

Due cose da non fare la notte prima degli esami di maturità? “Non dovete bere alcolici e non dovete ripassare”: a dirlo è ancora la ministra Stefania Giannini, che ha consigliato ai maturandi di ripetere al massimo fino all’ora di cena ma poi di chiudere i libri e dormire il più possibile. A tutti gli studenti della maturità 2016 Giannini ha poi mandato un caloroso “in bocca al lupo”. La maturità “ha bisogno di una rivisitazione, di fare il tagliando. E ci stiamo pensando”, ha detto ancora Giannini durante la videochat su Skuola.net. “Abbiamo in mente – ha spiegato – di far sì che anche l'esame si abbini alla riforma della scuola. A regime tutti i ragazzi, ad esempio, faranno l'alternanza scuola-lavoro e quindi la prima maturità utile dovrà pure render conto di questa esperienza. E poi cercheremo di far sì che l'esame sia sempre più attuale, che non sia solo la fine di un percorso ma l’apertura verso anni meravigliosi”.

Commissioni esame maturità: ci saranno cambiamenti

Alla vigilia dell’esame Giannini ha colto l'occasione per rispondere alle critiche che sono state rivolte alla maturità: “Non è assolutamente una prova da buttare via. Molti paesi, anzi, guardano con attenzione al nostro esame. È la sintesi del percorso fatto in 5 anni, è la prima prova in cui il ragazzo non deve dimostrare soltanto quello che sa ma deve gestire il rapporto con persone estranee che devono valutarlo e deve gestire anche l'ansia”. Quanto alla composizione delle commissioni e alla speranza che si torni a tutti membri interni Giannini ha spiegato che “qualcuno dall'esterno è importante per non ricreare il clima della classe; è una garanzia di imparzialità, un indicatore che certifichi il livello di maturità della persona”. Però ha detto che ci saranno dei cambiamenti. “La maturità in Italia valorizza ancora le conoscenze; è indubbio che, però, abbia bisogno di un tagliando. Lo stiamo facendo; l'anno prossimo ci saranno delle sorprese”, ha spiegato.

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