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Maturità 2016, da Giannini nuovo indizio per la seconda prova di domani: “Bianco”

Archiviata la prima prova scritta della maturità gli studenti pensano alla prova di domani, quella diversa per ogni indirizzo. E dopo la parola-indizio della vigilia della maturità è ancora la ministra Giannini a intervenire nel dibattito sul totoversione: “Puntate sul bianco”.
A cura di Susanna Picone
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Maturità 2016, l'indizio della Giannini per la seconda prova
Maturità 2016, l'indizio della Giannini per la seconda prova

Esami di maturità 2016, domani circa 500.000 studenti devono affrontare la seconda prova scritta. Come è accaduto alla vigilia della prima prova di italiano anche oggi a proposito dei cosiddetti tototema e totoversione è intervenuta la ministra dell’Istruzione Stefania Giannini, che in videochat con il portale Skuola.net ha commentato le tracce proposte per la prima prova di maturità e ha risposto alle domande degli intervistatori. E quando le hanno chiesto un altro indizio o almeno un colore sulla prova di domani 23 giugno la ministra ha risposto con il bianco. Ovviamente, se per la prova di italiano gli studenti potevano ritrovare abbastanza facilmente il “verde” indicato dalla ministra, per la seconda prova dove le tracce sono molte perché diverse per ogni indirizzo di studio è decisamente più difficile fare delle previsioni. In ogni caso Giannini nominando il bianco ha parlato della purezza, del colore-non colore, del colore della distensione, di quello in cui si annullano gli altri. Quindi ora tocca ai maturandi “ragionare” per qualche ora su questo colore. Ovviamente per i ragazzi che hanno commentato le parole della ministra si è subito materializzato lo spettro di consegnare il foglio in bianco.

Maturità, la traccia sul valore del paesaggio quella più gettonata

Nel corso della videochat la ministra Stefania Giannini ha detto che la traccia più gettonata di oggi è stata proprio quella “verde” sul valore del paesaggio (ambito storico-politico), che è stata scelta dal 23.2 percento degli studenti. Segue – si legge sul sito del Miur – il tema di ordine generale sui significati del confine, svolto dal 22,4 percento dei candidati. Il 16,9 percento degli studenti ha optato per la traccia di ambito Tecnico-Scientifico, “L’uomo e l’avventura dello spazio” , mentre il 15,8 percento dei maturandi ha scelto il tema sul rapporto fra padre e figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento. E ancora l’8,5 percento ha preferito la traccia sul Pil e il 7 percento ha svolto la traccia storica, quella sul primo voto delle donne in Italia nel 1946. Solo il 6,2 percento dei maturandi, infine, ha fatto l’analisi del testo sul brano di Umberto Eco, tra l’altro grande favorito alla vigilia d’esame.

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