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Maturità: come superare l’ansia della notte prima degli esami

I consigli degli esperti per superare al meglio l’esame di maturità e le temutissime prove scritte: dalla notte prima degli esami al panico del tototema fino al “blocco dello scrittore”.
A cura di Ida Artiaco
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Maturando col vocabolario di italiano
Come superare lo stress della notte prima degli esami (Foto: La Presse).

Manca pochissimo all'inizio degli esami di maturità 2016. Circa cinquecentomila ragazzi italiani saranno impegnati a partire da mercoledì 22 giugno e nei giorni successivi in quello che è considerato uno dei momenti più importanti nella vita di ogni studente, tappa obbligatoria per ottenere il diploma alla fine del proprio percorso di studi. Anche se l'ansia e la paura legate al mistero sulle probabili tracce delle prove scritte sono difficili da tenere a bada, si moltiplicano i consigli degli esperti per affrontare al meglio la notte prima degli esami, notoriamente "notte di lacrime e preghiere" come cantava Antonello Venditti, e presentarsi in forma alla prima temutissima verifica di italiano senza commettere errori.

Riposo senza farsi prendere dal panico: i consigli per la notte prima degli esami

Riposate, studiate il giusto senza strafare, spegnete il pc e cercate di fare a meno di bevande gassose o alcoliche. Gli esperti sono tutti d'accordo: per presentarsi al meglio alla prima prova dell'esame di maturità bisogna seguire questi semplici consigli. Anche il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, ha ricordato ai maturandi 2016 che affrontare l'esame senza panico e stress è un elemento fondamentale per evitare distrazioni tra i banchi. Se a ciò si aggiungono una dieta equilibrata, sonno sufficiente ed esercizio fisico il successo è quasi assicurato. Come riporta la rivista specialistica Focus, dal punto di vista scientifico è necessario andare a letto presto, perché se si riposa di meno è possibile far calare la memoria e l'attenzione rapidamente, smettere di studiare almeno 48 ore prima dell'esame, evitare caffè o altre sostanze che possano tenervi svegli e mangiare alimenti ricchi di Omega 3, come il pesce, e di vitamine per migliorare l'attività del cervello. Bando, dunque, a superstizioni, paure e santi protettori: è tutto nelle vostre mani.

Tototema e bufale: i consigli della Polizia Postale

La vigilia degli esami di stato è sempre accompagnata dal cosiddetto tototema, le scommesse che si rincorrono in rete sulle probabili tracce delle prime due prove scritte, quella d'italiano e quella di indirizzo. Si tratta di un ulteriore elemento di stress che poco fa bene a chi dovrà sostenere la Maturità. Per eliminare ogni dubbio, è intervenuta quest'anno anche la Polizia Postale, che ha sottolineato come ogni tentativo di provare a indovinare i temi scelti dal Miur sia vano, perché questi restano "sotto chiave" fino alla mattina dell’esame, protetti da password degne del migliore degli hacker. "L’esame di maturità– ha dichiarato Roberto Di Legami, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni – è un momento importante nella vita di ciascuno, che rappresenta la fine di un percorso e prepara a sfide ben più impegnative. Come tutti i momenti di passaggio, è accompagnato da stress e preoccupazione, per cui quello che mi sento di consigliare ai nostri ragazzi è di non inseguire sulla rete le false notizie relative alla diffusione anticipata delle tracce d’esame. Altrimenti rischierebbero di perdere tempo prezioso e la concentrazione necessaria per affrontare una prova così importante".

Come superare il blocco dello scrittore?

Per molti studenti, la vera ansia comincia una volta che hanno ricevuto le tracce delle prove scritte. Soprattutto per quanto riguarda il compito d'italiano, è possibile che ci si blocchi senza sapere cosa scrivere e con la sensazione di aver dimenticato tutto, un vero e proprio guaio se si sceglie l'analisi del testo o il tema storico. Anche in questo caso, però, gli esperti corrono in aiuto dei maturandi con alcuni consigli per superare il cosiddetto "blocco dello scrittore". Come riporta il sito Skuola.net, per prima cosa non bisogna lasciarsi sopraffare dalle emozioni: è necessario fare dei respiri profondi per tornare a ragionare. Poco importa anche se non riuscite immediatamente a ricordare tutto ciò che vorreste raccontare, perché è una reazione normale allo shock subito. Rileggete con calma tutte le tracce e fate una sorta di scaletta di quella che avete in mente di scegliere. Concedetevi qualche minuto di pausa, che vi permetterà di riprendere con maggiore lucidità e soprattutto, una volta che sarà tutto finito, non sprecate energie andando a controllare su internet se le risposte che avete dato o ciò che avete scritto è giusto o meno: il risultato non cambierà e aumenterà in maniera ingiustificata la vostra ansia.

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