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Maturità 2012, al via gli orali tra l’ansia da ripasso e la paura dei professori

Archiviate le prove scritte manca solo il colloquio orale per concludere gli esami di maturità di quest’anno. In base ai tempi di correzione, nelle varie scuole italiane, gli studenti stanno dunque tornando in classe per affrontare l’ultimo scoglio.
A cura di Susanna Picone
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Archiviate le prove scritte manca solo il colloquio orale per concludere gli esami di maturità di quest’anno. In base ai tempi di correzione, nelle varie scuole italiane, gli studenti stanno dunque tornando in classe per affrontare l’ultimo scoglio.

Per archiviare definitivamente la pratica maturità 2012 i circa 500mila studenti che in questi ultimi giorni sono tornati sui banchi di scuola per le tre prove scritte manca solo l’ultimo, forse davvero il più temuto tra tutti, degli scogli da superare. È il colloquio orale, quello che lascia “solo” lo studente con la commissione d’esame, senza compagni, senza appunti e senza altri “aiutini” esterni quali, per esempio, i cellulari tanto protagonisti di questa ondata di esami. Il maturando, alla luce dei risultati delle prove scritte, si presenta dinanzi alla commissione, in parte composta da professori a lui sconosciuti e, solitamente, inizia la sua prova con la tesina multidisciplinare preparata nelle ultime fasi dell’anno scolastico.

Le paure degli studenti per l’esame orale – È proprio la tesina che, secondo un sondaggio condotto da Skuola.net, serve a tranquillizzare lo studente anche perché, arrivati a questo punto, è pronta ormai quasi per tutti. Solo il 2% dei maturandi ha dichiarato, infatti, di essere ancora alle prese con l’elaborato scritto e quindi di essere preoccupato anche per quello. Ciò che fa davvero paura agli studenti, invece, è il troppo studio necessario per preparare il colloquio orale: i ragazzi, infatti, saranno interrogati su tutto il programma di studio, di tutte le materie, svolto nell’ultimo anno. Un ripasso enorme, insomma, che preoccupa il 65% del totale dei maturandi timorosi di non riuscire a studiare tutto prima della loro prova.

Il 13% teme di fallire per colpa dell’ansia – Poi, come per ogni esame, c’è anche la variabile emozione che spaventa almeno il 13% dei maturandi. Sono in tanti coloro che infatti temono che il loro atteso esame di maturità possa fallire anche per colpa dell’ansia. In ogni caso tutti dovranno riuscire a mettere da parte le ultime preoccupazioni per centrare almeno il 60, punteggio minimo per superare gli esami di maturità. I più bravi chiaramente vogliono il 100 e, perché no, sperano di impressionare la commissione e guadagnarsi così anche la lode.

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