Matacena condannato per ‘ndrangheta, ma l’ex deputato è irreperibile

L'ex deputato Amedeo Matacena dovrà andare in carcere, lo scorso 6 giugno infatti è stato condannato in via definitiva a 5 anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, ma l'uomo risulta irreperibile. Secondo il racconto del Quotidiano della Calabria, infatti, i carabinieri che hanno cercato di rintracciarlo nei suoi luoghi abituali per notificargli l'atto dell'esecuzione della pena non lo hanno trovato. Matacena, deputato di Forza Italia  per due legislature tra il 1994 ed il 2001, non era presente nelle sue abitazioni di Reggio Calabria e Roma, né a Montecarlo dove ha la residenza. La vicenda giudiziaria di Matacena ha inizio negli anni '90 quando l'imprenditore calabrese viene coinvolto nella maxi inchiesta "Olimpia" della Dda di Reggio Calabria che ricostruisce i rapporti tra ‘ndrangheta e politica nel capoluogo calabrese.

L'appoggio dei boss per le elezioni – Secondo i magistrati Matacena  oltre a frequentare assiduamente boss, partecipando anche a cerimonie familiari, aveva chiesto l'appoggio elettorale dalla cosca Rosmini per la sua elezione. Dopo il processo di primo grado in cui venne condannato, Matacena fu assolto in Appello nel 2010. La Procura però fece ricorso in Cassazione  e la Suprema Corte, accogliendo il ricorso, aveva disposto il rinvio ad altro collegio. Nel luglio 2012 una nuova sentenza della Corte d'assise d'appello di Reggio Calabria lo aveva invece condannato, sentenza confermata infine il 6 giugno scorso dalla Cassazione.