0 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Maroni: “Lasciare Pontida? Mai. Avete bevuto troppo vino”

Il nuovo segretario federale della Lega Nord replica a muso duro all’indiscrezione apparsa sul Corriere, in merito ad una possibile cancellazione dello storico raduno del Carroccio. «Pontida – spiega sul proprio profilo di Facebook – è la nostra identità, il nostro cuore, il nostro popolo.
A cura di Biagio Chiariello
0 CONDIVISIONI

La Lega 2.0 senza Bossi è ripartita domenica da Assago con Roberto Maroni al comando (leggi il reportage di Fanpage). Dopo gli scandali e le inchieste, l'intenzione è quella di discostarsi il più possibile dal recente passato. Ma la base deve rimanere. Già in occasione del Congresso Federale nel weekend, culminato con l'investitura del nuovo segretario, c'era stato qualche riferimento al Carroccio del futuro. Oggi lo stesso Maroni è tornato a ribadire uno dei punti dai quali il partito di Padania vuole tornare ad essere protagonista: il raduno di Pontida. «Pontida non sarà mai cancellata, ma siamo matti?». Il nuovo leader leghista risponde così alle indiscrezioni avanzate in mattina dal Corriere della Sera, secondo cui «le strade della Lega a guida Maroni passano ormai lontanissime dalla città del giuramento e dal «sacro prato». Falso.

«Qui c'è qualcuno che beve troppo vino» Maroni sintetizza così le voci sula cancellazione della storia festa di Pontida. Si dice stupefatto dell'articolo a firma di Marco Cremonesi, dal momento che «Pontida – spiega sul proprio profilo di Facebook – è la nostra identità, il nostro cuore, il nostro popolo. Il problema è che la Lega sta riprendendo fortemente consenso tra la gente (i sondaggi dicono che siamo tornati sopra il 6% e siamo in crescita) e allora le cercano tutte per romperci le palle. Poveretti loro, non non molleremo mai».

Contemporaneamente Maroni ha tenuto un conferenza stampa in via Bellerio, per presentare la nuova squadra che lo affiancherà nel suo nuovo ruolo di segretario federale della Lega. Il suo vicario sarà il veneto Federico Caner, molto vicino al sindaco di Verona, Flavio Tosi. Il bergamasco Giacomo Stucchi sarà responsabile dell’ufficio politico che sarà diviso in dipartimenti tematici; Giancarlo Giorgetti sarà a capo di quello economico, mentre la piemontese Elena Maccanti sarà la coordinatrice degli enti locali. Della comunicazione si occuperà Davide Caparini. Primo obiettivo della Lega è quello di diventare «partito egemone in tutto il Nord e anche in Lombardia» e per questo, dice Maroni, occorre puntare «alla guida della Regione».

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views