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Marò, nuovo rinvio dell’udienza della Corte Suprema indiana

Spostata di una settimana l’udienza della Corte suprema indiana in cui si deciderà sul ricorso italiano.
A cura di Antonio Palma
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Sembra un procediamo legale senza fine quello che coinvolge in India i nostri due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La Corte suprema indiana infatti ha rivisto di nuovo il calendario della ripresa delle udienze per il processo ai due fucilieri di marina italiani, accusati di aver ucciso due pescatori scambiandoli per pirati durante un servizio antipirateria la largo del Kerala. A quanto si apprende dai media locali che riportano i dati comunicati dal portale della stessa Corte a New Delhi, i giudici indiani hanno deciso di spostare la nuova udienza dopo la sosta estiva dal sette al 14 luglio. Si tratta di pochi giorni ma, se confermato, lo spostamento potrebbe caricare la prossima udienza di maggiori implicazioni visto che questa cade alla vigilia della scadenza dell’ultimo permesso concesso a Latorre per seguire la sua terapia riabilitativa in Italia. Latorre infatti è ancora in Italia in seguito a un ictus che lo ha colpito alla fine di agosto dello scorso anno.

Nell'udienza I giudici del massimo tribunale indiano devono esaminare il ricorso italiano sulla giurisdizione della vicenda e sull'utilizzazione della polizia investigativa Nia nel processo che riguarda i due fucilieri. Secondo i legali della difesa infatti l'uso della Nia non è legittimo dopo l’esclusione dal processo della legge per la repressione della pirateria marittima. Si tratta di una decisione importantissima senza la quale infatti non è possibile andare avanti con il processo ai due marò. Nel frattempo infatti resta ancora sospeso il processo ai due fucilieri. La prossima udienza fissata da un «giudice speciale» di un tribunale di Patiala House è prevista il primo luglio ma probabilmente sarà rinviata. Tutte le precedenti udienze infatti hanno subito la stessa sorte a causa di un’ordinanza della Corte Suprema che deve prima deliberare sul ricorso italiano.

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