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Marò: i pescatori indiani chiedono di istituire un altro tribunale speciale

La federazione dei pescatori del Kerala ha fatto richiesta al governo centrale indiano di costituire un nuovo tribunale speciale perché i pescatori non possono andare a New Delhi.
A cura di Antonio Palma
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Rientro in Italia dei marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre

Il caso dei due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre si arricchisce ogni giorno di novità. Secondo le ultime notizie infatti la Federazione dei pescatori del Kerala ha chiesto al governo dello Stato indiano e a quello centrale di istituire un altro tribunale speciale per processare i due marò italiani accusati di aver ucciso due pescatori indiani. Secondo quando riferisce un’emittente locale, la richiesta di formare un nuovo tribunale è dovuta al fatto che i rappresentanti dei pescatori del Kerala non possono andare a New Delhi come riferito dal capo della Federazione. Intanto già ieri alcuni quotidiani locali avevano fatto sapere che il governo indiano avrebbe deciso di chiedere un supplemento d'indagini all'Agenzia nazionale di investigazione per rafforzare la propria posizione e dimostrate ancora una volta che la legge indiana sulla sicurezza della navigazione assegna piena giurisdizione sul caso dei due marò e non entra in conflitto con nessuno dei trattati o convenzioni delle Nazioni Unite.  Oggi a Massimiliano Latorre e Salvatore Girone che sono ritornati in India è stato permesso di prendere parte alla messa pasquale nella cappella della Nunziatura a New Delhi. I due marò erano accompagnati dall'ambasciatore d'Italia Daniele Mancini e dalla moglie e hanno assistito al rito da una loggia superiore.

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