113 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Mar Morto, trovata nuova grotta dei “rotoli”: ci sono tracce dei manoscritti

In una grotta nel deserto arido di Qumran, sul Mar Morto, si troverebbero i manoscritti originali della Bibbia ebraica composta prima della nascita di Cristo: i famosi “rotoli”. La scoperta è stata realizzata da un gruppo internazionale di archeologi.
A cura di Redazione Cultura
113 CONDIVISIONI
Immagine

La sensazionale scoperta è stata realizzata da un gruppo di archeologi dell'Università Ebraica di Gerusalemme. È in una grotta nel deserto arido di Qumran, vicino alla riva nord-occidentale del Mar Morto, che si troverebbero i manoscritti originali di testi religiosi realizzati prima della nascita di Cristo, i famosi "rotoli". Testi sacri di valore incommensurabile, quindi, potrebbero essere nascosti in questo nuovo luogo venuto alla luce all'interno del sistema di grotte che ospitavano gli antichi manoscritti della Bibbia, noti come "i rotoli". Era da oltre 60 anni, infatti, che i ricercatori non identificavano nuovi siti in grado di contenere i preziosi manoscritti.

Cosa sono i "rotoli" e perché sono così importanti

I Manoscritti del Mar Morto sono un insieme di testi, tra cui quelli di Qumran, composti da circa 900 documenti che comprendono passaggi della Bibbia ebraica. Molti di questi antichi  frammenti avrebbero più di 2mila anni risalendo a prima della nascita di Gesù. Secondo alcuni esperti sarebbero stati scritti dagli Esseni.

Dentro quella caverna, che si trova  gli scienziati sono convinti che proprio quell'area appena scoperta avesse ospitato parte dei ricercatissimi rotoli. La tradizione locale racconta che cinquant'anni fa un beduino lanciò un sasso che fece rumore rompendo un vaso: così sono stati scoperti tra il 1947 e il 1956 quando furono esplorate undici grotte vicino all'antico insediamento di Khirbet Qumran. Hanno un importante significato religioso, oltre che storico, conservando la testimonianza della fine del tardo giudaismo del Secondo tempio.

Cocci di vasi avvolti da pergamene

"Anche se abbiamo trovato per lo più vasi, resti e un pezzo di pergamena avvolto, i risultati ci indicano senza dubbio che nella nuova grotta c'erano alcuni rotoli, che sono stati probabilmente rubati"  ha spiegato Oren Gutfeld dell'Università Ebraica. Secondo il ricercatore, che ha scovato nella grotta manufatti come cinturini di pelle per legare le pergamene e panni per avvolgere i rotoli, i manoscritti sarebbero stati "saccheggiati dai beduini mezzo secolo fa": è stato scoperto un piccolo tunnel dove i beduini dopo aver estratto gli antichi rotoli avrebbero abbandonato altri manufatti che li contenevano. Per gli archeologi questa potrebbe essere la prima nuova scoperta di una lunga serie, dato che ci sono ancora centinaia di grotte da prende in considerazione.

113 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views