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Manduria, 24enne picchiato perché gay: “Quelli come te devono morire bruciati”

Francesco è stato aggredito con schiaffi e pugni, mentre si trovava in un locale con alcuni amici, la sera del 25 aprile nel centro storico della cittadina messapica. Ha deciso di raccontare la sua terribile esperienza tramite i social network. “Tu sei gay e porti malattie”, gli avrebbe detto prima di malmenarlo e costringerlo alle cure del pronto soccorso.
A cura di Biagio Chiariello
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Un brutto episodio di omofobia si sarebbe verificato ieri nel centro storico di Manduria. E’ lo stesso Francesco Perrucci, di 24 anni, a raccontare di essere stato “picchiato e insultato perché gay". Il fatto sarebbe avvenuto nella serata di ieri, giorno della Liberazione, intorno alle 23 in un noto locale del comune tarantino, dove il giovane era con alcuni amici per trascorrere una serata fuori. Il 24enne sarebbe stato prima insultato pesantemente da alcuni coetanei, con uno che lo avrebbe apostrofato: "quelli come te sono esseri ignobili, non meritate di vivere, andate bruciate". Poco dopo Francesco sarebbe stato malmenato e solo l'intervento delle forze dell'ordine (chiamate dallo stesso 24enne) avrebbe evitato ulteriori conseguenze ancora più spiacevoli. Accompagnato all’ospedale presumibilmente dai suoi amici, il giovane è stato accolto in Pronto Soccorso dove gli sono stati riscontrati traumi contusivi allo zigomo, al sopracciglio e alla mandibola di sinistra e lievi escoriazioni.

A riportare l’accaduto è anche il gruppo Facebook ‘Omofobia Stop’. "Fortunatamente delle telecamere vicine al luogo dell'aggressione hanno ripreso tutto, quindi ci sono buone speranze che possano essere identificati” si legge sul gruppo. “Quello del 25 Aprile è un doveroso esercizio di memoria storica, ma possiamo sentirci davvero cosi liberi? Fino a quando degli omosessuali vengono ancora presi a pugni per strada solo perché omosessuali, possiamo effettivamente sentirci liberi?" si chiedono ancora gli autori di ‘Omofobia stop'.

Il 24enne anche si è poi sfogato sul social network, scrivendo: "Sto subendo parecchie critiche e attacchi; chiunque mi insulta, mi prende in giro o dice che io sia un bugiardo lo denuncio. Sto male fisicamente e psicologicamente. Quindi lasciatemi in pace, chiedo solo questo", si legge nel post che accompagna il referto medico relativo alla sua visita in ospedale dopo l'aggressione subita:

Anche un suo amico ha deciso di raccontare quanto avvenuto nel locale, attraverso un video condiviso su Fb:

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