Manchester, l’ultima vittima riconosciuta è Megan: 15 anni, “una ragazza dolce e forte”
Una "ragazza dolce e forte" che amava la musica e gli animali. Così i suoi cari descrivono Megan Hurley, 15enne, ultima delle ventidue vittime della Manchester Arena ad essere riconosciuta ufficialmente. La teenager aveva partecipato al concerto di Ariana Grande col fratello maggiore Brad, 20 anni, rimasto gravemente ferito nell'attacco. I suoi genitori, Michael e Joanne, gestiscono un negozio di panini a Hunts Cross, a Liverpool, ed ora sono al capezzale del figlio in ospedale.
Ieri, i compagni di scuola di Megan, alla Halewood Academy, hanno omaggiato la loro collega con un minuto di silenzio, lanciando dei palloncini rosa al cielo all’ingresso dell’istituto. La notizia del decesso della 15enne è stata confermata a sua zia Maxine Benson, 53 anni: “La mia povera sorella e suo Mike sono distrutti… non è giusto che due ragazzini che vanno ad un concerto fanno questo fine. Mi chiedo perché è successo tutto questo ad una famiglia così bella” scrive la donna su Facebook.
Pat Byrne, vicino di Megan, nel sobborgo di Liverpool di Halewood, ha detto al Daily Telegraph: ‘Sono una famiglia così bella. Lei era sempre molto felice, sorridente, faceva un sacco di feste e barbecue". Un altro vicino ha detto: "Megan aveva un grande senso dell'umorismo e amava far ridere la gente”. Una pagina di raccolta fondi è stata creata per aiutare la famiglia di Megan a dare un funerale alla loro cara. Da allora sono state raccolte oltre 7.000 sterline.
