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Maltempo Sardegna: decine di morti, centinaia di sfollati

Sardegna in ginocchio a causa del maltempo che da ieri ha colpito l’Isola, il bilancio ufficiale parla di 16 morti. Ritrovato uno dei due dispersi: è vivo.
A cura di Antonio Palma
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Ore 21.00 – Il bilancio del Ciclone Cleopatra che si sta abbattendo sulla Sardegna è di 16 vittime accertate, anche se inizialmente era stato diffuso dal ministro dell'Ambiente il numero di 18 morti. Un uomo è ancora disperso, mentre gli sfollati sono oltre 2.700. Nel tardo pomeriggio è giunto sull'Isola anche Enrico Letta, che ha detto: "Lo Stato c'è e sta facendo il massimo. Sono venuto qui anche per dire questo: i 20 milioni stanziati stamani sono una prima parte per uscire da questa emergenza e poi seguiremo con la ricostruzione". "Sono arrivato qui – ha poi aggiunto – per incoraggiare il lavoro delle forze dell'ordine e delle organizzazioni di soccorso".

Ore 19.00 – Una delle due persone ancora disperse per il ciclone che si è abbattuto sulla Sardegna è stata ritrovata viva. Si tratta di un allevatore di Torpè (Nuoro) che ha rifiutato di abbandonare il suo podere ed è stato ritrovato dai soccorritori della Protezione Civile. Ora manca all'appello una persona di Onanì.

Ore 16.30 – Ministro Mauro in Sardegna a nome del Governo. Dopo l'arrivo del capo della protezione civile Franco Gabrielli che da questa mattina sta coordinando i soccorsi per il maltempo in Sardegna, sull'Isola oggi pomeriggio è arrivato anche il primo rappresentante del Governo, il ministro della difesa Mario Mauro.  Come già annunciato questa mattina, il ministro è arrivato ad Olbia con un volo direttamente da Bruxelles, dove stamani ha partecipato al Consiglio europeo di Difesa. Mauro ha avuto un incontro proprio con Gabrielli per fare il punto della situazione dei soccorsi a cui partecipano anche numerosi militari della Brigata Sassari. Al termine del colloquio nel Consiglio comunale di Olbia, dove è stata allestita la Centrale operativa per il coordinamento dei soccorsi, Mauro ha spiegato che la priorità "in questo momento è fare  un censimento dei bisogni del territorio, che è molto esteso e vario".

Ore 16.15 – Coldiretti: "Aziende agricole al collasso, un miliardo di danni". Ammonterebbero a circa un miliardo di euro i danni causati alle aziende agricole dal maltempo che ha colpito la Sardegna. E' questo infatti il calcolo realizzato dalla Coldiretti in un monitoraggio sugli effetti del ciclone Cleopatra in Sardegna. "La situazione è drammatica nelle campagne con mucche e pecore disperse, coltivazioni distrutte, strade e ponti danneggiati che impediscono di raggiungere tutte le aziende agricole" spiegano dall'associazione dei coltivatori diretti, aggiungendo che "i trattori della Coldiretti sono già al lavoro per aiutare sia la popolazione che le imprese agricole in difficoltà, mentre gli agriturismi di Terranostra hanno dato la disponibilità ad accogliere gli sfollati". "Siamo di fronte ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici che si sono manifestati quest'anno con il moltiplicarsi di eventi estremi, sfasamenti stagionali e precipitazioni brevi ma intense. Servono le opere infrastrutturali per la raccolta e la regimazione delle acque in una situazione in cui nell'82 per cento dei comuni italiani sono presenti aree a rischio idrogeologico per frane e alluvioni" concludono dalla Coldiretti .

Ore 16.00 – Allarme bomba d'acqua su Cagliari. Dopo l'ondata di maltempo che ha colpito soprattutto il nord della Sardegna ora il ciclone Cleopatra si sta spostando verso sud portando il suo carico di piogge torrenziali.  Una nuova allerta meteo infatti mette in guardia su una possibile "bomba d'acqua" attesa intorno alle 16 sul capoluogo regionale, Cagliari. I medici e i sanitari del Policlinico cittadino sono stati già messi in preallarme  mentre le lezioni in numerose scuole e nelle università sono state sospese. Lo si apprende dal Policlinico universitario di Monserrato, dove si è tenuta una riunione per definire le procedure per una eventuale evacuazione in caso di emergenza.

Ore 15.30 – Il ministro Orlando: "18 morti,  2700 gli sfollati". Il bilancio delle vittime delle inondazione causate dal maltempo in Sardegna sono 18 mentre "sono circa 2700 le persone fuori casa ospitate in strutture o da parenti", lo ha confermato ufficialmente il ministro  dell'Ambiente Andrea Orlando questo pomeriggio in una informativa parlamentare alla Camera. Riferendo a Montecitorio sulla situazione che si è creata in Sardegna, il ministro ha sottolineato che il Dipartimento della Protezione civile avvisò già domenica scorsa, con un allerta meteo, della possibilità di forti precipitazioni sull'Isola, anche se l'evento atmosferico è stato superiore al previsto. Quell'allarme secondo orlando infatti  "indicava una criticità al massimo livello per il rischio idrogeologico, con possibilità anche di perdite di vite umane", anche se "in 12 ore ci sono state precipitazioni superiori a 450 mm, a fronte di un valore medio annuo di 1000 mm". In sostanza Orlando ha sottolineato il carattere di "eccezionalità" del fenomeno atmosferico che ha colpito la Sardegna. "Dalla mappa delle precipitazioni si può evincere che il fenomeno  che ha interessato prevalentemente i settori orientali dell'isola, è stato particolarmente intenso e consistente" ha proseguito Orlando spieganod che l'emergenza in Sardegna è tutt'altro che finita. Sull'isola infatti ci sono ancora oltre 10mila utenze senza corrente elettrica e molte strade sono impraticabili e inoltre sono da verificare le condizioni di alcune dighe in provincia di Nuoro.

AGGIORNAMENTO: 18 morti – Il bilancio delle vittime del maltempo che ha colpito la Sardegna è salito a 18 morti oltre ad una quantità impressionante di ferit. Lo ha comunicato il capo della Protezione civile Franco Gabrielli, spiegando che due dei dispersi che mancao ancora all'appello  sono ormai da considerarsi morti anche se il lavoro dei soccorsi continua per recuperare le salme. La provincia più colpita è Olbia dove si registrano tredici vittime, mentre altre quattro persone, appartenenti tutte alla stessa famiglia di origini brasiliane, sono morte ad Arzachena annegate nel seminterrato nel quale abitavano. In Sardegna la situazione resta drammatica con molte strade impraticabili e intere città allagate e inoltre sono centinaia gli sfollati ospitati in alberghi o da parenti e amici. Ad ogni modo la macchina dei soccorsi è in moto. Almeno 350 i vigili del fuoco sono mobilitati con doppi turni di lavoro, centinaia gli uomini delle forze dell'ordine che stanno operando ininterrottamente dalla notte scorsa. Intanto continua la macchina degli aiuti, anche la Cei, la Conferenza episcopale italiana, ha stanziato un milione di euro dai fondi dell'otto per mille "come prima risposta solidale alla tragedia che ha colpito nelle scorse ore il nordest della Sardegna".

AGGIORNAMENTO: Tra i morti anche 4 bambini, ancora allerta meteo – Mentre si continua a cercare i dispersi, è stato annunciato che tra i 17 morti accertati del violento nubifragio che ha colpito la Sardegna ci sono anche quattro bambini. Intanto le previsioni meteo non sono rassicuranti per l’Isola, infatti, dalle 13 fino alle 19 sono previste abbondanti piogge su tutta la Sardegna con un allerta meteo sopratutto al sud e nella zona di cagliari. Il Ciclone Cleopatra in serata poi porterà nubifragi anche sulle regioni del sud Italia e sul Lazio e continuerà ad imperversare sull’Italia per tutta la settimana.

AGGIORNAMENTO: 17 morti, si muove l'Europa – Si aggrava ancora il bilancio delle vittime del maltempo in Sardegna, secondo quanto comunicato dal governatore dell'isola Cappellacci i morti sono 17 mentre mancano all'appello ancora alcune persone considerate disperse. "La ricerca delle persone disperse, assicurare pasti caldi e generi di conforto, mettere in campo le idrovore per pompare acqua e fango dagli scantinati e interventi urgenti sulla viabilità, per ripristinare la sicurezza negli spostamenti", sono queste le priorità evidenziate dal governatore dopo una riunione, ad Olbia, con il capo Dipartimento della Protezione Civile, Franco Gabrielli. "Siamo solo all'inizio dei soccorsi, ho trovato grande volontà, un pò meno organizzazione" ha spiegato invece il responsabile della Protezione civile ribadendo che "in 24 ore è sceso un quantitativo di pioggia pari alle precipitazioni di sei mesi". Intanto si muove anche l'Europa, solidarietà è arrivata dal presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz mentre il vicepresidente della Commissione Ue, Antonio Tajani, ha parlato stamane con il governatore della Regione per attivare al più presto possibile l'intervento del Fondo di solidarietà Ue per le catastrofi naturali.

AGGIORNAMENTO: 16 morti, Stato di emergenza – Il bilancio delle vittime del maltempo in Sardegna è salito a 16 morti dopo il ritrovamento dei corpi di altre persone considerate fino ad ora disperse. Lo ha annunciato il capo della protezione civile Gabrielli spiegando che tredici vittime sono in provincia di Olbia, due nel nuorese, e una in provincia di Oristano. Come ha confermato il governatore Cappellacci la situazione sull'Isola resta drammatica e caotica. Intanto il Consiglio dei Ministri è stato convocato per stamane alle 10 per dichiarare lo stato di emergenza in Sardegna. "Adesso la prima cosa è salvare vite umane e mettere in atto gli intevrenti urgenti sulla viabilità principale. È un dramma di proporzioni incredibili, in 24 ore è piovuta una massa d’acqua che equivale a metà della quantità che cade in un anno" ha spiegato il premier Enrico Letta, intervenendo telefonicamente a Radio Anch’io.

E'sempre più tragico il bilancio delle vittime causate dal maltempo in Sardegna che da ieri si è abbattuto sull'Isola. Il numero dei morti accertati è salito infatti a quattordici dopo il ritrovamento nella notte di altre persone a Torpè, uno dei comuni sardi più colpiti dall'ondata di maltempo, anche se resta ancora incerto il numero di dispersi mentre sono centinaia gli sfollati. Sono stati recuperati dai Vigili del Fuoco all'interno di uno scantinato anche i corpi della famiglia brasiliana dispersa ad Arzachena,  4 persone tra cui dovrebbero esserci anche due bambini. Sull'isola, letteralmente in ginocchio dopo il passaggio del ciclone Cleopatra che è stato accompagnato da ore e ore di abbondanti piogge, non si contano le case allagate per l’esondazione di fiumi, e le strade crollate o impraticabili con pesanti ripercussioni sia sulla circolazione stradale che ferroviaria. In molte zone manca la corrente elettrica mentre solo in nottata i Paesi isolati e sotto l'acqua sono stati raggiunti dai soccorsi. I soccorritori hanno lavorato tutta la notte per recuperare le persone segnalate come disperse anche se le condizioni climatiche rendono terribilmente difficile svolgere il loro compito.

I soccorsi al lavoro – Il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, ha convocato per questa mattina una riunione urgente a Roma del Comitato operativo di Protezione civile per fare il punto della situazione del maltempo in Sardegna e oggi sarà sull'Isola. "Abbiamo messo in campo 350 uomini, dispieghiamo tutte le nostre forze, il personale lavora in doppio turno e domani arriveranno quattro sezioni operative di rinforzo dalla penisola" hanno annunciato dalla protezione civile regionale spiegando che  i soccorsi andrano avanti fino a trovare tutti i dispersi. Anche il Governatore della Sardegna Ugo Cappellacci è già partito per la Gallura, la zona più colpita dal maltempo, ed effettuerà un sopralluogo nelle zone più colpite. Oggi in tutta la zona interessata dal maltempo le scuole ovviamente resteranno chiuse anche perché le previsioni meteo per la giornata indicano ancora maltempo sull'Isola.

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