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Maltempo, Coldiretti: oltre 3 miliardi di danni nel 2012

Centinaia le aziende agricole finite sott’acqua tra Toscana, Veneto, Umbria e Lazio a causa della violenta ondata di maltempo che ha provocato danni per milioni di euro nel solo settore agricolo. Il monitoraggio della Coldiretti nelle zone più colpite.
A cura di Susanna Picone
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Centinaia le aziende agricole finite sott’acqua tra Toscana, Veneto, Umbria e Lazio a causa della violenta ondata di maltempo che ha provocato danni per milioni di euro nel solo settore agricolo. Il monitoraggio della Coldiretti nelle zone più colpite.

Mentre la Toscana e il centro-nord stanno vivendo delle ore drammatiche a causa della violenta ondata di maltempo che ha fatto registrare anche delle vittime, la Coldiretti fa il punto sulla situazione con la conta dei danni. Emerge che con gli ultimi nubifragi autunnali, che si sommano agli altri eventi del 2012, si supera quota 3 miliardi di euro di danni. Neve e ghiaccio, dice Coldiretti, hanno bloccato l’Italia durante l’inverno, poi caldo e siccità estivi hanno bruciato i raccolti. Sono centinaia le aziende agricole che in queste ultime ore sono state sommerse dall’acqua: in Toscana, Veneto, Umbria e Lazio il maltempo ha provocato danni per milioni di euro nel solo settore agricolo a causa dello straripamento dei fiumi e della pioggia intensa. Le frane e gli smottamenti hanno colpito i vigneti, le serre, gli ortaggi e le stalle.

Aziende agricole minacciate dall’acqua – La zona più colpita della Toscana in queste ultime ore è quella tra Albinia e Capalbio, nel grossetano, dove si è verificata l’esondazione dell’Albegna e del Fiora che hanno allagato estesi territori. Sono finiti sott’acqua anche numerosi oliveti dove fortunatamente la raccolta di questo periodo era stata già completata. Nel Parco della Maremma è invece a rischio la fauna. Nella zona di Massa Carrara la conta dei danni relativi alle imprese agricole sarebbe pari a circa 10 milioni di euro. La pioggia e il fango hanno causato dei danni anche alle cantine che, da qualche settimana, ospitavano il vino della vendemmia di quest’anno. Nell’Alta Padovana, continua Coldiretti, sono almeno 250 gli ettari di terreno allagato e decine gli agricoltori che si trovano nelle zone alluvionate e vedono minacciate le proprie aziende.

I danni causati dalla pioggia e dal fango in Umbria e Lazio – Anche l’Umbria è stata colpita dall’ondata di maltempo e – riferisce la Coldiretti – allagamenti si sono verificati nelle campagne della zona di Orvieto a causa dello straripamento del Paglia e nella zona di Marschiano (Perugia) per lo straripamento del Nestore. Nel Lazio i danni maggiori si registrano nel Viterbese, nei comuni di Tarquinia e Montalto di Castro. La Coldiretti di Viterbo sta valutando, a causa dei danni relativi soprattutto alle coltivazioni dei cereali, la possibilità di chiedere lo stato calamità naturale per i comuni colpiti. "L’Italia – afferma la Coldiretti – paga il prezzo della mancanza di una politica territoriale che ha favorito l’abbandono dell’agricoltura nelle zone difficili e la cementificazione in quelle più ricche: il risultato è che a livello nazionale l’82% del totale dei comuni è a rischio".

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