Malato terminale investe 680mila euro per salvare sua figlia
Ha investito quasi tutto ciò che aveva per offrire le migliori cure a sua figli, poi è morto. E' successo nel Regno Unito dove Tom Attwater, 32 anni, padre della piccola Kelli di 6, è morto di tumore al cervello dopo aver speso quasi 680mila euro per curare la sua bimba, anch'essa malata di cancro. L'uomo avrebbe dovuto scegliere: spendere per curare se stesso oppure sacrificare la propria vita per donarne una migliore alla figlioletta e non ha avuto dubbi sulla cosa più giusta da fare.
Come racconta il Mirror, a Kelli all'età di 3 mesi viene diagnosticato un neuroblastoma. La bimba viene curata, ma ha una ricaduta a 3 anni. I dottori temono che la piccola possa ammalarsi ancora. Per questo Tom, malgrado sia allo stadio terminale della malattia, non si dà pace finché non trova un modo per garantire a Kelli le cure più all'avanguardia e organizza una raccolta fondi per cercare di garantire alla piccola un futuro più sereno. Purtroppo però l'uomo perde la sua battaglia contro il cancro e muore lasciando nello sconforto la sua famiglia. Racconta la moglie: "Mio marito era il mio eroe. Quando ha saputo della sua malattia, invece di pensare a se stesso si è preoccupato di noi. Ha raccolto i soldi per le cure di Kelli, mi ha portato all'altare e abbiamo dato un fratellino alla nostra bambina, per farla crescere in una vera famiglia".