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Mal di testa? Potrebbe essere una tenia. L’uomo che ha vissuto 4 anni col verme

Ha sofferto per per ben 4 anni di forti mal di testa, convulsioni, perdite di memoria e dell’olfatto. Dopo numerosi test e accertamenti, i medici hanno fatto una sconvolgente scoperta.
A cura di B. C.
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Ha vissuto per quattro anni con una tenia nel cervello. Periodo nel quale, come scrive il Guardian, un uomo londinese, originario della Cina, ha sofferto di forti mal di testa, convulsioni, perdite di memoria e dell'olfatto. Tutta colpa di quel verme parassita che solitamente si trova in crostacei e rane cinesi. Il 50 enne si è rivolto spesso ai medici, proprio per capire le cause dei continui disturbi che lo affliggevano. Tutti i test ai quali è stato sottoposto sono risultati negativi. Dopo diverse analisi i sanitari dell’ospedale Addenbroke a Cambridge si sono resi conto che qualcosa nel suo cervello era anomalo, non si trattava di una massa o di liquidi, ma di un animale. La tenia lunga un centimetro si è fatta strada da una parte all’altra del cervello. Dopo aver subito due biopsie i chirurghi nel 2012 hanno rimosso il parassita del paziente, che ancora oggi continua a soffrire di problemi legati al fatto di aver convissuto per tanto tempo con il verme.

Conosciuto con il nome Spirometra erinaceieuropaei, questo esemplare non è tra i più aggressivi, tanto che fortunatamente non si sono trovate uova deposte nel cervello del paziente. Tuttavia la tenia, sarebbe riuscita a scavare alcuni centimetri nella materia grigia del 50enne. Questa era la causa dell’infiammazione che gli innescava convulsioni, perdita di memoria e mal di testa. “Non ci aspettavamo di osservare un’infezione di questo tipo nel Regno Unito – ha spiegato il dottor Effrossyni Gkrania-Klotas, uno dei medici dello staff che si è occupato del caso – ma siamo riusciti a studiare il genoma, cosa che in futuro ci aiuterà a trattare questo genere di infezione molto rara”. L’uomo ha detto di sospettare di aver preso il parassita il verme durante una delle sue visite in Cina, anche se non è chiaro come sia avvenuta l’infezione. Va comunque detto che una infezione simile è davvero rara. In Cina se ne contano mille casi dal 1882.

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