Madre chiude in gabbia il figlio 17enne per evitare che esca fuori a drogarsi
Una madre disperata ha costruito una gabbia metallica per fare in modo che il figlio adolescente con una grave dipendenza dalle metanfetamine “continui a vivere”. La donna afferma di aver contattato ogni centro di riabilitazione dalla droga in Australia solo per sentirsi dire che non potevano prendere il 17enne. Per questo motivo ha deciso di spendere oltre 3mila dollari per la costruzione di una vera e propria gabbia nella sua abitazione Rockhampton, così da fare in modo che il ragazzo rimanga in casa. Ma come scrive The Morning Bulletin, ora la donna rischia di essere incriminata dalla polizia per privazione della libertà. “Lo capisci quando tuo figlio sta male e ha bisogno di aiuto – ha detto la madre – Io l’ho fatto, ma non ho trovato nessuno pronto a darmi una mano. Prima che lui abbia un’auto o vada all’università, deve restare in vita. Per questo l’ho fatto”.
Secondo quanto raccontato dalla donna, il figlio avrebbe cominciato a drogarsi “dopo una serie di tragedie familiari” di cui non ha voluto fornire ulteriori dettagli. Ha iniziato ad assumere alcol, poi fumare cannabis e, infine, è passato alle metanfetamine. Il giovane avrebbe tentato il suicidio almeno una decina di volte e questo lo ha portato a vedersi rifiutato il ricovero in rehab. “Ho telefonato ad ogni singolo centro di riabilitazione in Australia”, ha detto. “Hanno tutti detto di no, dopo aver appreso delle sue tendenze suicide”. “La gente non lo vede come un malato, perché quel male se lo è auto-inflitto. Ma se avesse avuto l’aiuto di cui ha bisogno sarebbe andata diversamente” dice la madre.