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Macerata: madre uccide il figlio di 8 anni poi si suicida

La donna aveva in passato denunciato un uomo per stalking e la sua auto era stata data alle fiamme. Da tempo, tuttavia, soffriva di depressione. Nessuna ipotesi esclusa dagli inquirenti anche se ora opo ora prende piede quella dell’omicidio – suicidio.
A cura di Davide Falcioni
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17.30 – Sembra ormai certo: la tragedia di Sambucheto, in provincia di Macerata, sarebbe un caso di omicidio suicidio. La donna avrebbe sparato al figlio di 8 anni per poi togliersi la vita rivolgendo l'arma contro se stessa.

UPDATE 17.00 – I corpi ormai senza vita della donna e del figlio di 8 anni sono stati scoperti dal padre di lei, appena entrato nell'appartamento situato al piano superiore dello stabilimento in via Mariano Guzzini 31 a Sambucheto, frazione del comune di Montecassiano, in provincia di Macerata. A quanto pare da tempo la donna stava attraversando una fase difficile, dal punto di vista psicologico ed economico, dopo la separazione dal compagno, padre del bambino. Per questo, ora dopo ora, prende sempre più piede l'ipotesi dell'omicidio sucidio.

Una donna di 33 anni e suo figlio di otto anni sono stati uccise a colpi di arma di fuoco in un capannone industriale a Sambucheto, in provincia di Macerata, nelle immediate vicinanze della Guzzini illuminazione e a poca distanza dalla casa in cui venti anni fa furono trucidate tre persone. Non è ancora chiaro il contesto in cui sarebbe avvenuta la morte della donna e della figlioletta. Sembra tuttavia che in passato lei avesse presentato una denuncia per stalking e che la sua auto fosse stata incendiata. Sul luogo, polizia, carabinieri e 118.

Stando a quanto riporta l'edizione locale del Corriere Adriatico la tragedia si sarebbe verificata nell'appartamento sovrastante il capannone. Allo stato attuale tutte le piste investigative sono aperte. Non è ancora stata esclusa l'ipotesi che si tratti di omicidio-suicidio: la donna avrebbe sparato al figlio per poi rivolgere un fucile contro di sé. A quanto pare all'interno del capannone ci sarebbero stati momenti di tensione tra i familiari della donna e quelli del compagno. L'uomo è ora sottoposto a un interrogatorio da parte dei carabinieri per comprendere in quale contesto è maturata la tragedia.

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