213 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

M5S: “Renzi che toglie il segreto di Stato? Una bufala”

Polemica del Movimento 5 Stelle per l’annuncio di Renzi relativo alla desecretazione degli atti legati alle cosiddette stragi di stato.
A cura di Redazione
213 CONDIVISIONI
Immagine

Per la verità la polemica del Movimento 5 Stelle sull'annuncio di una desecretazione degli atti sulle "stragi" fatto da Matteo Renzi in una intervista a Repubblica era cominciata già da questa mattina, con un pezzo di Nicola Biondo pubblicato sul blog di Grillo ben prima che il Presidente del Consiglio ufficializzasse la decisione di procedere con la "declassificazione degli atti relativi ai fatti di Ustica, Peteano, Italicus, Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Gioia Tauro, stazione di Bologna, rapido 904". Scriveva il giornalista del gruppo di comunicazione del Movimento 5 Stelle: "Ma "il golpista" del PD non sa di cosa sta parlando e meno che mai lo sa Repubblica: infatti il segreto di stato non è opponibile – per legge! – nelle inchieste sulle stragi. Non esistono carte riguardanti le stragi che siano state negate ai magistrati. Quelle di cui parla Renzi sono tutte arrivate nelle mani dei Pm nell'ultimo ventennio e, pur svelando qualcosa di importante, non hanno certo portato alla verità".

In sostanza per Biondo si tratta "della solita cinica televendita per dire "qualcosa di sinistra", dal momento che le "carte di cui parla Renzi sono quindi desecretate e in molti casi già consultabili". Sulla stessa lunghezza d'onda mostra di essere Aldo Giannuli, che con Grillo ha collaborato durante le prime fasi della stesura della proposta di legge elettorale del Movimento 5 Stelle: "La magistratura, sia direttamente che tramite agenti di pg e periti, ha abbondantemente esaminato gli archivi dei servizi e dei corpi di polizia, acquisendo valanghe di documenti che sono finiti nei fascicoli processuali […]  già a suo tempo, la documentazione acquisita dai magistrati è stata consultata da giornalisti che l’hanno avuta dagli avvocati delle parti ed è finita in migliaia di articoli". Di conseguenza non si può parlare di "cancellazione del segreto sulle stragi".

213 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views