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M5s contro Merkel: “Ci prende in giro, sa che Renzi non conta nulla e punta su Berlusconi”

Dura presa di posizione del MoVimento 5 Stelle dopo le indiscrezioni sul presunto endorsement della Merkel a Silvio Berlusconi.
A cura di Redazione
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Nei giorni scorsi, alcuni organi di informazione avevano riportato una indiscrezione secondo cui Angela Merkel avrebbe deciso di "scaricare Matteo Renzi" per puntare nuovamente su Silvio Berlusconi, giudicandolo l'unico in grado di "battere il populismo". Il retroscena aveva generato dibattito e polemiche, con commenti più o meno infastiditi da parte degli esponenti politici di maggioranza e opposizioni.

Oggi il MoVimento 5 Stelle prende pubblicamente posizione, con un lungo post pubblicato sul blog di Beppe Grillo. Per i grillini, "Berlusconi e Merkel sono fatti della stessa pasta, figli della stessa cultura politica: quella in cui i cittadini comuni devono servire gli interessi dei burocrati. Oggi mi voti perché ti convinco a farlo, domani ti fotto e tu sorridi."

La valutazione sull'operato del cancelliere tedesco, del resto, è profondamente negativa:

C’è lo zampino della Merkel dietro le più grandi truffe europee degli ultimi 20 anni. Ha imposto tasse e tagli in nome dell’austerity. Ha arricchito il sultano Erdogan con l’accordo sui migranti, solo per fermare la rotta balcanica e spostando la pressione migratoria verso l’Italia. Lei che i migranti se li sceglie e poi li paga 1 euro all’ora, ma questa non è schiavitù. Ha costruito l’attuale governance economica europea per imporre il dominio tedesco sulle economie del Sud Europa. […] Ci ha privato persino delle nostre arance, mettendo al lastrico migliaia di produttori e annesse famiglie. Ha dato il disco verde ai bombardamenti in Libia e in Siria e favorito le guerre civili, per poi marciare nel nome di una pace che conviene solo a parole. Ha nascosto lo scandalo Volkswagen che ha avvelenato mezza Europa. Non rispetta le regole europee, come il surplus della bilancia commerciale, ma fa la maestrina quando si tratta di qualche decimale nei conti degli altri. Idem sulle banche, ha salvato finanzieri e banchieri con i soldi dei cittadini europei.

Per i grillini questo presunto endorsement è particolarmente grave, dal momento che rappresenta un'ingerenza che sa di presa in giro:

E allora la storia che è ciclica, si ripete: il fantasma di Berlusconi ha bisogno della Merkel per dimostrare che può contare ancora qualcosa. La Merkel ha bisogno di Berlusconi perché teme che il MoVimento 5 Stelle smantelli una ad una le politiche che hanno regalato al popolo tedesco 20 anni di benessere alle nostre spalle. La Merkel deve finire il lavoro che ha iniziato e chiudere la camicia di forza che ha cucito per l’Italia. Il suo prossimo obiettivo è integrare il Fiscal Compact nel quadro giuridico dell'Unione Europea e istituzionalizzare un super-ministro delle finanze per l’Eurozona. Insomma, commissariare il nostro Paese.

Berlusconi è la stampella della Merkel. Gli italiani non sono fessi. E’ la boa di salvataggio per l’attuale progetto di un’Europa molto distante dal meraviglioso sogno di comunità. Un progetto suicida che noi cambieremo. E non soltanto noi, perché per fortuna sono sempre di più i Paesi che si stanno attrezzando per cambiare le carte in tavola e far crollare una volta per tutte questa dittatura fondata sull’austerità che minaccia i Paesi più poveri.

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