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Lutto nel mondo del teatro: è morto a 92 anni Giorgio Albertazzi

È morto uno dei massimi interpreti del teatro italiano. Infaticabile e vulcanico (due anni fa, a 90 anni, partecipò al programma di Rai Uno Ballando con le stelle), è stato in scena fino a poche settimane fa.
A cura di Biagio Chiariello
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 Addio a un pezzo di storia del teatro: morto a 92 anni Giorgio Albertazzi. Attore e regista italiano, toscano doc, era nato a Fiesole il 20 agosto 1923. Il suo debutto avvenne nel primissimo dopoguerra, con Troilio e Cressida di Shakespeare nel 1946, regia di Luchino Visconti. Nella sua carriera Albertazzi ha lavorato con tutti i più grandi da Franco Zeffirelli per l'Amleto, fino ad essere selezionato e rappresentato all’Old Vic di Londra per celebrare il 400° anniversario della nascita del Bardo. Anche cinema e tv nela sua lunga carriera. Si ricordano film come ‘L’anno scorso a Marienbad', sceneggiati come ‘L’idiota' e ‘Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde'. ‘Memorie di Adriano' arrivò a 1000 repliche in Italia e all’estero. Diresse anche il film ‘Gradiva', dove recitò al fianco di una giovane Laura Antonelli.

Attivo fino all'ultimo. "Voglio ancora recitare", aveva detto Albertazzi recentemente. Solo due anni, aveva sorpreso tutti partecipando alla X edizione di ‘Ballando con le stelle' in onda su Rai 1, diventando il concorrente più anziano di tutte le edizioni internazionali del programma dedicato alla danza, superando l'attrice Cloris Leachman che nel 2008, all'età di 82 anni, aveva partecipato alla versione americana. Nella stagione 2014-2015 al Teatro Ghione era interprete di Il mercante di Venezia al Teatro Ghione di Roma insieme a Franco Castellano.

Albertazzi si è sempre dichiarato non credente: "Io non sono credente, come non lo era Kafka", aveva detto una volta. Non aveva paura della morte: "È l’assoluto, è un mistero. Non bisogna averne paura, perché già il non sapere cosa succede dopo di lei è eccitante. E poi – aggiungeva – se davvero esiste l’inferno, come diceva Flaiano, i peccatori sono tuti nudi, e magari ci si può anche divertire".

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