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Lupo e Nuvola, i due cani dell’hotel Rigopiano trovano casa. Salvi tutti i loro cuccioli

I due pastori abruzzesi della struttura travolta dalla valanga in provincia di Pescara sono stati adottati. E non è l’unica buona notizia: oggi i soccorritori sono riusciti a salvare gli altri cuccioli dispersi di Nuvola e Lupo. Stanno tutti bene e presto torneranno dai loro genitori a Pescara.
A cura di Biagio Chiariello
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Erano riusciti ad abbandonare l’hotel Rigopiano prima della tragedia. Oggi è arrivata la doppia bella notizia: innanzitutto i cuccioli di Lupo e Nuvola, i pastori abruzzesi del proprietario del resort di Ferindola, sono stati ritrovati vivi (uno era già stato rinvenuto sano e salvo nelle ore immediatamente dopo la tragedia); l’altra buona nuova è che i due cani sono stati adottati dalla signora che li aveva ritrovati, dopo che gli animali erano scesi più a valle nei giorni scorsi. In questo momento si trovano in casa di un’amica del proprietario, che avrebbe deciso di tenerli con sé. Il video, girato dalla donna, è stato pubblicato su Facebook dalla Lega Nazionale per la Difesa del Cane, pronta a offrire supporto.

I loro cagnolini sono stati invece trovati dai soccorritori. Da quanto è emerso, hanno dovuto abbattere un muro per salvarli. Sono in buone condizioni e saranno presto visitati dal veterinario. A breve, dopo una visita veterinaria, saranno portati a Pescara per riunirsi ai loro genitori, Lupo e Nuvola.

Il ritrovamento dei cagnolini non può che ridare fiducia ai soccorritori di trovare ancora persone vive sotto le macerie dell’hotel spazzato via dalla slavina del 18 gennaio. Lupo e Nuvola, nati e cresciuti all'Hotel Rigopiano, avevano avuto la loro cucciolata lo scorso 4 dicembre. I due cani erano conosciuti da tutti i turisti visitavano la struttura. L’ultima foto dei due animali era stata postata da Martina Rossi su Facebook: "Non so come, sono riusciti a raggiungere la mia contrada, una frazione di Farindola (Villa Cupoli) sani e salvi – scrive la giovane – . Questo non può di certo colmare il vuoto e la distruzione che attraversa un paese in ginocchio ancora speranzoso, nell'attesa soltanto di notizie positive, me in prima persona. Ma questi due bellissimi cagnoloni, rivedendoli, di certo sono riusciti a farmi tornare a battere il cuore, almeno per qualche secondo, riportando la speranza".

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