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Luca, 8 anni, è l’alunno più buono d’Italia: premiato perché assiste il papà disabile

Il bimbo assiste ogni fine settimana Livio, il suo papà disabile e campione italiano di paraciclismo: ha ricevuto il riconoscimento all’Istituto Santissima Annunziata di Rivarolo Canavese, in provincia di Torino. Il ministro Giannini: “Porta in classe ogni giorno questa tua gioia nellʼaiutare gli altri”
A cura di Biagio Chiariello
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Luca Raggino, 8 anni, della scuola Santissima Annunziata di Rivarolo Canavese, è “l'alunno più buono d'Italia”. E’ stato direttamente il Ministro dell’istruzione, Stefania Giannini, ad inviargli una lettera personale nella quale gli ha comunicato il prestigioso riconoscimento “per l’impegno dedicato accanto al padre Livio, campione italiano di paraciclismo”.

Al di là dei libri e dei quaderni ordinati, dei voti alti e della condotta irreprensibile tra le mura scolastiche, ciò che ha fatto diventare Luca “l’alunno più buono d’Italia” è proprio il suo grande cuore. Il riconoscimento è appunto legato alla figura del suo papà, un ex pasticcere affetto da un handicap che in realtà non gli impedisce di dedicarsi alla sua grande passione per lo sport. Livio, infatti, corre con il suo triciclo ed è il campione delle edizioni di quest'anno e dello scorso del Giro d'Italia per il paraciclismo. E’ proprio Luca ad accompagnare il padre alle gare: il venerdì le maestre gli concedono il permesso anticipato, così il piccolo può aiutare il genitore a vestirsi, a caricare e scaricare la bici. Gli fa anche un po’ da manager: rilascia interviste e qualche volta sale sul podio in caso di vittoria del padre.

Per tutti questi motivi il Miur ha deciso di premiarlo. Questo la lettera che il ministro ha fatto recapitare a casa Raggino:

“Ciao Luca, mi hanno detto che sarai premiato come l'alunno più buono d'Italia. Non diventare timido se ti faccio i miei complimenti. A otto anni è un bel premio che ti incoraggia a rimanere anche da grande quello che oggi sei. Ho letto che aiuti sempre il tuo papà Livio prima di ogni gara, prima di ogni allenamento e che credi che tutti gli ostacoli si possono superare stando insieme.

E' un valore positivo, devi condividerlo con tutti i tuoi compagni, tutti i tuoi amici e anche i più grandi. Salutami i tuoi genitori, le tue maestre e i tuoi maestri e ringraziali sempre, anche da parte mia, perchè ti stanno insegnando a crescere.

Porta in classe ogni giorno questa tua gioia nell'aiutare gli altri e insieme lascerete un mondo migliore di come l'avete trovato. In bocca al lupo”.

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