Los Angeles, polizia uccide 18enne afroamericano dopo un inseguimento. Proteste in strada

Non si fermano le proteste negli Stati Uniti. La notte scorsa a Los Angeles la polizia ha ucciso un altro ragazzo afroamericano, Carnell Snell Jr, di diciotto anni. Gli agenti erano partiti all'inseguimento di un'auto che credevano fosse stata rubata, ma il conducente non si è fermato e ha continuato a fuggire. Quando la vettura si è bloccata, ne è uscita una persona che ha iniziato a correre e si è nascosta sul retro di una casa. La polizia l'ha raggiunto e ha sparato, uccidendo Carnell Snell Jr davanti ad alcuni residenti. Secondo i familiari, si trattava della stessa via dove risiedeva.

La polizia sostiene che il diciottenne fosse armato di una pistola. Una versione, però, contestata da alcuni testimoni, attirati sulla scena del delitto dai colpi di arma da fuoco. La folla ha inscenato una protesta per l'ennesimo omicidio di un cittadino afroamericano da parte della polizia, e un piccolo gruppo ha bloccato un incrocio in serata portando cartelli con la scritta "Black lives matter" e urlando frasi contro la polizia.

Il fratello del diciottenne, Trenell Snell, ha raccontato che si trovava fuori con gli amici quando ha visto Carnell correre inseguito dalla polizia. Successivamente ha sentito gli spari e ha visto il fratello per terra, morto e ammanettato.

Secondo il movimento Black lives matter di Los Angeles e alcuni testimoni, tra l'altro, Carnell Snell Jr sarebbe stato ucciso mentre fuggiva tenendo le mani in alto.