Londra, coppia brucia il cadavere della babysitter. A dare l’allarme un bambino di 8 anni
Una 34enne londinese è stata arrestata dopo che nel giardino della sua casa è stato trovato il corpo carbonizzato della sua "ragazza alla pari" francese. La notizia, che trova grande rilievo sulla stampa britannica, viene raccontata nel dettaglio dal tabloid Daily Mail. Sabrina Kouider, franco-algerina, ex compagna del fondatore della boy band irlandese Boyzone Mark Walton, è stata accusata del delitto insieme a un uomo di 40 anni che l’avrebbe aiutata ad accendere il falò. Kouider, che vive a Southfields, sobborgo del sud di Londra, aveva assunto Sophie Lionnet, 21 anni, per occuparsi dei suoi due figli, uno di sei anni, avuto con Walton, e uno di tre.
I vicini raccontano che Lionnet, che guadagnava 50 sterline al mese e viveva presso Kouider da 14 mesi, era infelice e voleva tornare a casa. Aveva scritto alla madre chiedendole il denaro per il viaggio di ritorno a Troyes, cittadina a circa 170 chilometri da Parigi, ma i soldi non le bastavano e così continuava a lavorare per Sabrina Kouider.
L'allarme lanciato da un bambino
Ha 8 anni il bambino che ha scoperto quanto stava accadendo nel giardino vicino al suo. Sentendo odore di carne bruciata, il piccolo aveva pensato che i suoi vicini, Kouider e il suo fidanzato, stessero facendo un barbecue. Chiedendo da dietro la staccionata di essere invitato alla "festa" e non ricevendo risposta, l'ottenne si arrampicato su una scala e ha visto la scena agghiacciante: un uomo stava buttando pezzi di legna su un falò che stava bruciando i resti di Sophie Lionnet. Così è partito l'allarme che ha permesso l'arresto dei due sospettati.
In tribunale Sabrina Kouider si è presentata in lacrime e singhiozzante, mentre il compagno è apparso impassibile. Sconosciuto per ora il movente che ha causato la morte della vittima.
