3 CONDIVISIONI

Londra, angoscia per la tata Sara: nessuno l’ha più vista dall’attacco al London Bridge

La ragazza 21enne, di origine australiana, era con i suoi amici quando è scoppiato il caos sul London Bridge lo scorso 3 giugno. Da allora, i genitori non hanno più sue notizie e fanno un appello affinché possa tornare sana e salva a casa.
A cura di Ida Artiaco
3 CONDIVISIONI
Sara Zelenak, 21 anni (Facebook).
Sara Zelenak, 21 anni (Facebook).

Oltre alle sette vittime accertate e ai 48 feriti, numerose sono le persone che risultano ancora disperse in seguito all'attentato terroristico del 3 giugno scorso sul London Bridge, nel cuore della Capitale britannica. Tra queste, c'è anche Sara Zelenak, tata 21enne originaria di Brisbane, Australia, vista per l'ultima volta dagli amici con i quali stava trascorrendo il sabato sera proprio nei tragici attimi dell'attacco di Londra. La famiglia e i conoscenti della ragazza stanno vivendo ore di apprensione: per questo hanno lanciato un appello per poterla ritrovare sana e salva. "Il suo telefono è fuori uso, sono passate già 24 ore e la sua batteria l'avrà abbandonata. Abbiamo chiamato tutti gli ospedali della città ma nessuno ha saputo darci notizie certe", ha detto alla stampa locale la madre di Sara.

La 21enne si era trasferita a Londra da qualche mese e qui aveva cominciato a fare la babysitter per potersi guadagnare da vivere. Chiamava i genitori in Australia tutti i giorni, poi il caos del London Bridge: da quella sera non si hanno più notizie di lei. La preoccupazione dei coniugi Zelenak è aumentata dopo che il primo ministro Malcolm Turnbull ha dichiarato che potrebbero esserci altri due australiani coinvolti nell'attentato terroristico, insieme ai già identificati Candice Hedge di Brisbane, ricoverata in ospedale per ferite da pugnale, e Andrew Morrison, di Darwin, che dopo aver ricevuto qualche punto di sutura è in volo per tornare in patria. "Ma purtroppo non possiamo dire di più se non quando avremo notizie più certe", aveva detto il Premier.

Tuttavia, Sara è soltanto una delle persone disperse in seguito agli attacchi di Londra del 3 giugno scorso. Con lei, ci sono anche Ignacio Echeverria, 39enne di Las Rozas, Madrid, che abita a Poplar, a est di Londra, dove lavora da diversi anni per la HSBC: era in sella alla sua bici per tornare a casa da una serata con gli amici quando sulla sua strada ha incontrato il camion bianco dei jihadisti che ha travolto i pedoni. Da allora, non si hanno più notizie di lui. Anche la Croce Rossa si è mobilitata per trovarlo: "Ignacio è stato visto l'ultima volta mentre cercava di difendere una delle vittime. Indossava una catena d'oro, aveva dei jeans, una maglietta e delle scarpe Vans scure. Ha una cicatrice sopra un sopracciglio". E ancora, Xavier Thomas, francese a Londra con la fidanzata, che risulta disperso da sabato notte, insieme al concittadino Sebastien Belanger, anche lui visto per l'ultima volta nei pressi del London Bridge poco prima che scoppiasse il caos

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views