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La raccolta fondi on line per salvare la Grecia

Un ragazzo inglese ha lanciato una raccolta fondi per sostenere la Grecia. L’obiettivo? 1,6 miliardi di euro. “Possiamo farcela, sono solo 3 euro per ogni cittadino europeo”.
A cura di Davide Falcioni
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Entro la mezzanotte la Grecia dovrebbe rimborsare 1,6 miliardi di euro al Fondo Monetario Internazionale: la mancata restituzione della somma di denaro, che è ormai certa, aprirà la strada alla procedura di default del paese aggravando una situazione di per sé drammatica. In questo quadro il giovane Thom Feeney ha pensato bene di non stare con le mani in mano ed ha avviato una campagna di crowdfunding sul sito Indiegogo. L'obiettivo? Raccogliere entro una settimana gli 1,6 miliardi di euro necessari alla Grecia per saldare il debito con l'FMI e in questo modo dare un aiuto concreto al governo ellenico.

Certo, il target è piuttosto ambizioso: nel momento in cui scriviamo sono stati raccolti quasi 68mila euro, una percentuale infinitamente piccola, che pure ha visto la partecipazione di quasi 5mila persone da tutto il mondo. La somma raccolta sta aumentando piuttosto rapidamente e prevedibilmente salirà ancora nei prossimi giorni, anche se il raggiungimento dell'obiettivo è – oggettivamente – impossibile. Feeney però sembra speranzoso: "1,6 miliardi di euro – scrive nella descrizione della campagna – sembrano una somma impossibile, ma equivalgono a poco più di 3 euro al giorno per ogni cittadino europeo, cioè mezza pinta di birra in un pub di Londra".

Chi è l'ideatore della campagna di crowdfunding per la Grecia

Ma chi è Thom Feeney? Si tratta di un 29enne inglese che vive a Londra e lavora presso un negozio di scarpe. A proposito della campagna di crowdfunding ha specificato: "Non si tratta di uno scherzo. Ero stanco di assistere alle trattative dei politici, mentre le persone reali soffrono terribilmente a causa della crisi". E ancora, Thom ha specificato che la campagna non ha solo lo scopo di avvicinare i cittadini alla questione greca, ma realmente quello di offrire un contributo "dal popolo, per il popolo". "Possiamo aiutare i nostri fratelli greci con l'acquisto dei loro prodotti come feta, olive, vino e molto altro". In effetti la campagna prevede il sostegno della causa greca anche attraverso l'acquisto di prodotti tipoci ed oggetti: con donando 3 euro, ad esempio, si ottiene una cartolina di Tsipras; con 6 un'insalata greca e feta; con 10 una bottiglia di ouzo, un distillato tradizionale ellenico. bastano 25 euro per una bottiglia di vino, 160 per un cestino, ma i più benestanti potranno sborsare 5mila euro ed avere in cambio una vacanza per due persone o un milione di euro.

Ovviamente la donazione non è vincolante e potrà essere effettuata solo se si raggiungeranno gli 1,6 miliardi di euro posti come obiettivo. Dal canto suo Thom sembra fiducioso: "Penso che riusciremo a raggiungere il nostro scopo: ho fiducia nel popolo europeo"

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