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Lombardia, la consigliera: “I migranti portano malattie, Pisapia intervenga”

Maria Teresa Baldini chiede al sindaco Giuliano Pisapia di intervenire “sulle possibili variazioni dell’incidenza di malattie legate ai fenomeni migratori”.
A cura di D. F.
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Maria Teresa Baldini, consigliere regionale della Lombardia in quota Popolari per l'Italia, ha diramato una nota nella quale chiede formalmente al sindaco di Milano Giuliano Pisapia di "conoscere i dati scientifici sulle possibili variazioni dell'incidenza di malattie legate ai fenomeni migratori" e di "intervenire con una precisa, immediata ordinanza e concreta su questa problematica sanitaria". La donna qualche mese fa era finita al centro di altre polemiche dopo aver invitato il primo cittadino di Milano a "chiudere i rom nelle caserme e censire i bambini affetti da tubercolosi". Per la Baldini quello sanitario è un allarme vero e proprio: "Gli sbarchi non cessano ed è lecito porsi qualche domanda e prendere provvedimenti" in particolare per i profughi in transito alla stazione Centrale. "Se queste persone sono malate, il rischio contagio è troppo alto per essere trascurato", sostiene la consigliera, uscita dalla maggioranza di Roberto Maroni.

La replica è arrivata direttamente dal consigliere comunale Alessandro Giungi, esponente del Partito Democratico: "Il suggerimento alla Baldini è di studiare un po' meglio le competenze fra enti locali ed enti sanitari. Ove lo facesse, la consigliera regionale sicuramente rivolgerebbe la sua richiesta alla Regione Lombardia e alla Asl. Davvero si rimane sconfortati davanti alle parole della Baldini: sono mesi che l'amministrazione comunale milanese chiede alla Asl che venga attivato un presidio fisso in stazione Centrale. Regione Lombardia fa finta di nulla e oggi la Baldini non trova di meglio che prendersela con il sindaco Pisapia. Ci si aspetterebbe un po' più di serietà o, comunque, di preparazione".

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