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Lo lasciano senza cibo, né acqua per 20 giorni: cane liberato in fin di vita, è salvo

Un cane ridotto ad uno scheletro è stato soccorso a Lecce dopo essere stato abbandonato per venti giorni sul balcone di casa, senza cibo né acqua. A intervenire per lui sono stati i vigili del fuoco, che sono riusciti a portarlo in salvo. Per i proprietari scatterà una denuncia.
A cura di B. C.
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Affamato, indebolito, sfinito. Il cagnolino della foto – come scrive All for Animal –  è stato salvato dai vigili del fuoco della provincia di Lecce quando ormai sembrava davvero spacciato. L’animale era stato abbandonato su un balcone senza cibo né acqua e senza un riparo. Adottato da un canile della città salentina- dove, appunto, è avvenuto il fatto – da una famiglia che però risulta fuori città da tempo. La povera bestia, stremata e senza cibo, piangeva continuamente, tanto da far allarmare un vicino di casa che ha deciso di avvertire le autorità: i vigili del fuoco sono dunque riusciti a raggiungere il cane dopo aver ricevuto dal magistrato competente l’autorizzazione a sfondare la porta d’ingresso dell’appartamento.

Secondo quanto accertato dal veterinario dell’ASL, l’animale era moribondo e non avrebbe potuto resistere oltre ventiquattr’ore. I suoi aguzzini saranno certamente denunciati. Per lui poi sarà valutata una nuova adozione con la speranza che vengano effettuati i controlli pre-affido che sempre andrebbero fatti quando si cerca casa ad animali che hanno già subito maltrattamenti.

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